Italiani a Hollywood negli anni Venti
Li racconta una mostra al Museo Ferragamo a Firenze, tra oggetti di scena, fotografie, filmati e scarpe

Li racconta una mostra al Museo Ferragamo a Firenze, tra oggetti di scena, fotografie, filmati e scarpe

Ci lavorava dal 2000 ed era direttore creativo della linea maschile e femminile dal 2011: secondo alcuni prenderà il posto di Raf Simons in Dior

È sempre più utilizzato per produrre bottoni e altri piccoli accessori: l'idea è di un'azienda italiana di Campi Bisenzio

Sono piaciuti soprattutto Moschino e Prada, tra molte collezioni ispirate agli anni Novanta e quella di Armani presentata a Linate

Si trovano sull'App Store e si spacciano per prodotti ufficiali di grandi marchi: nei migliori dei casi contengono solo pubblicità, nei peggiori sono delle truffe

È Curiel Couture: fondato a Trieste nell'Ottocento, gestito da sole donne, è uno dei pochi rimasti a occuparsi solo di alta moda

Chi sono le aziende che dominano il mercato dell'"eyewar", producendo montature per i maggiori brand: quattro sono italiane, ma qualcuno vuole cambiare regime

Che è cambiata tantissimo negli ultimi cinque anni e non ha più per protagonisti soltanto Armani, Valentino e Versace

Secondo alcuni esperti la moda italiana sta vivendo una rinascita, per altri gli stilisti emergenti sono ripetitivi e poco originali

Quando è cominciata questa cosa? Come è cominciata?

Cioè una grossa azienda di lusso che ne possiede molte altre: per esempio perché i marchi italiani sono troppo recenti e non producono accessori

Se siete un fondo d'investimento, o un grande gruppo industriale, il New York Times ha dei consigli

Cosa vedremo nei negozi e addosso ai "fashion victim", stando a quel che si è visto nelle sfilate appena concluse

Prima degli anni Settanta, gli stilisti si dividevano fra Firenze, Roma e Napoli: poi cominciarono ad aver bisogno di fabbriche

C'entrano Lady Diana, il femminismo, le Crocs e le Stan Smith

Gli abiti sono sempre più lunghi, larghi e coprenti, e gli stilisti all'avanguardia disegnano collezioni eccentriche, sportive, poco sensuali

Non ha mai smesso di creare scompiglio: da Marlon Brando a Zendaya, passando per Avril Lavigne e Miley Cyrus

Ma anche chi sa creare i prototipi o i cartamodelli, per ragioni soprattutto culturali che hanno portato a una svalutazione dei mestieri tecnici

È stato un anno pieno di cambiamenti, polemiche, nuove collezioni – come quelle di Rihanna e Beyoncé – e il seguito di Zoolander, a prendere in giro un po' tutti
