La contestata “stanza per l’ascolto” per le donne che vogliono abortire a Torino
Verrà introdotta all'ospedale Sant'Anna, con una convenzione firmata con un'associazione antiabortista di ispirazione cattolica

Verrà introdotta all'ospedale Sant'Anna, con una convenzione firmata con un'associazione antiabortista di ispirazione cattolica

È una decisione molto rilevante, in una delle regioni italiane in cui è più difficile abortire

Sono arrivate da quattro sue pazienti: Viale è consigliere comunale a Torino ed è conosciuto fin dagli anni Ottanta per il suo impegno politico con i Radicali

Lo ha deciso la giunta di centrodestra, inserendo la modifica nelle nuove linee guida sanitarie per il coronavirus, e ripristinando quindi l'obbligo di ricovero per tre giorni

Eugenia Roccella è contraria ad aborto ed eutanasia e crede che le unioni civili vadano «verso la fine dell'umano»


L’aborto è regolamentato dalla legge 194 del 1978, ma l’autonomia concessa alle regioni sulla sanità causa molte differenze

Gli exploit verbali di Stracquadanio e co. sono la cifra di una scuola politica ben precisa

La regione è stata definita un "laboratorio" delle politiche di Fratelli d'Italia in tema di diritti riproduttivi, ma non è l'unica

La scelta dell'obiezione viene fatta sia per convinzioni etiche che per motivi professionali, ed è un grosso limite per il diritto all'aborto

Per convincere le donne a non abortire attraverso un incentivo economico e promuovere nei luoghi della salute pubblica il «valore sociale della maternità»

È favorevole ai vaccini ma contraria agli obblighi, è una convinta sostenitrice della sanità pubblica e ogni tanto dice "Big Pharma"

Dovrebbe tenersi nel 2017 ma qualcuno chiede di anticiparlo: e c'è anche già un candidato

La Camera ha approvato una proposta di legge che vieta l’accesso nelle scuole alle associazioni che «promuovono la sessualizzazione dei bambini», qualsiasi cosa significhi

Il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza è diminuito, ma la percentuale di ricorso all’aborto farmacologico è ancora bassa rispetto ad altri paesi europei

A causa della conversione di interi reparti in spazi per pazienti positivi e della difficoltà a ricorrere al farmacologico, tra le altre cose

Cronaca di un incontro con Costanza Miriano, scrittrice e donna "felicemente sottomessa" che la frase qui sopra l'ha proprio pronunciata [Continua]

La mancanza di personale e macchinari è un problema che riguarda molte regioni italiane, ma in Calabria si sono aggiunte altre questioni, come il commissariamento della sanità

Da anni sindaci e giunta regionale di destra provano a depotenziarli, come mostra la storia della Casa delle Donne di Terni, che potrebbe diventare presto un centro per anziani
