Sono state confermate le condanne al boss Francesco Bidognetti e al suo ex avvocato, per le minacce a Roberto Saviano


E che dopo quasi vent’anni sotto protezione ha pensato al suicidio e si sente «schiacciato tra due forze»

Nell'ambito di una polemica politica il partito lo ha definito «sciacallo», «senza dignità», «uno dei peggiori scrittori che l’Italia abbia mai conosciuto»

Soprattutto per come è stata gestita la presenza dell'Italia come paese ospite d'onore, tra dimissioni, controprogrammi e Roberto Saviano

Dopo rinunce e proteste di altri scrittori, che hanno dato la colpa al governo, alla fine è stato invitato direttamente dal presidente Jürgen Boos

Dovrà pagare mille euro di multa per aver dato dei «bastardi» a Giorgia Meloni e Matteo Salvini per le loro posizioni sull'immigrazione

È facile presentarle ma è molto difficile e costoso difendersi: molti ritengono che abbiano come obiettivo principale l'intimidazione

Lo scrittore li definì così per le loro posizioni sull'immigrazione, e fu querelato per diffamazione dalla presidente del Consiglio

«Avete visto, bastardi, che non era una messa in scena», ha scritto lo scrittore sul Corriere commentando le motivazioni della condanna a un boss mafioso che lo minacciò in tribunale

Lo scrittore Antonio Scurati si è dimesso da presidente perché alcuni ospiti, tra cui Roberto Saviano, non sarebbero stati graditi dal presidente della Campania Vincenzo De Luca


«Non ce li voglio all'Aquila perché L'Aquila è una città plurale, nobile, aristocratica, bella; è una città che non merita questo genere di cose»

Su Twitter lo ha accusato di voler «regolare conti personali» e si è difesa dalle accuse di fare il «servizio d'ordine» di Salvini




Un corso ad aprile 2018: lezioni al poligono, all'obitorio e il know how di Saviano e Anthony Zuiker, ideatore di CSI


Continua il racconto di "La paranza dei bambini" con la storia di un clan di adolescenti che prende il controllo del narcotraffico di Forcella

La parola «buonismo» fu inventata dal professor Ernesto Galli Della Loggia in un editoriale intitolato «L'Ulivo di Prodi o Garibaldi» pubblicato il 1° maggio 1995 [Continua]
