‘Ndrangheta, arrestato in Colombia Pannunzi, il ‘Pablo Escobar italiano’


La calciatrice inglese della Juventus, che lascerà la Serie A con metà stagione di anticipo, ha descritto il razzismo trovato a Torino e nel calcio italiano

Il gruppo criminale paramilitare di cui è leader ha annunciato quattro giorni di sciopero armato, ed è un guaio per il governo di Iván Duque

Il sospettato di aver sparato a Miguel Uribe è un 14enne che ha ammesso di essere stato pagato, ma non si sa da chi

Furono più di 6.400 tra il 2002 e il 2008, secondo il tribunale che indaga sui crimini commessi durante la guerra civile

Gufi a bocca aperta, piccoli coccodrilli cubani e una jacana, fra le migliori foto di animali della settimana

Non ci sono stati i filmoni degli ultimi anni, le produzioni sudcoreane interessano meno, e MUBI si è fatta notare

Il nuovo presidente della Colombia, il primo di sinistra del paese, militò per un periodo nell'M-19, che cessò la lotta armata nel 1990

È stata chiamata “petrofobia”, e potrebbe danneggiare seriamente il candidato di sinistra al secondo turno di domenica


Da quelli quasi onnipresenti tra le scelte delle testate più autorevoli, come l'ultimo di Paul Thomas Anderson, a quelli di cui si è parlato meno


«Prima di cena, rientrando brillo e incantato verso la città, mi fermai in un negozio e comprai l’"Unplugged in New York", il disco che ho poi più ascoltato, che ho letteralmente consumato, che mi ha accompagnato in tutti i miei viaggi, le mie città, le mie case, i miei drammi, le mie estasi. E che ancora oggi, trent’anni esatti più tardi, mi ispira un'assillante domanda: mi incaponisco a frugare in cosa ci sia nella dolce asprezza di quella voce, di quelle parole, di quella musica, di quel maglioncino verde, di quelle sigarette, di quelle accelerazioni e quei silenzi, che mi fa vibrare così tanto. Anche cosa vibra nel ricordo di me che imparo una delle sue canzoni»


È una questione di prestigio e di potere, ma nel proprio territorio sono anche più protetti ed è più difficile trovarli

Bisogna chiuderlo ogni volta che il noto criminale deve presentarsi in tribunale a Brooklyn, e presto capiterà due volte al giorno

Il libro di Ken Follett sull'incendio a Notre-Dame, l'ultimo romanzo di Jonathan Coe e un podcast sull'Islam, tra le novità da ascoltare questo mese

È un cittadino canadese di origine cinese, si chiama Tse Chi Lop e fino a pochi anni fa era sconosciuto a tutti

«Ogni volta che me ne parlano, mi ricordo di quando un ragazzino di diciannove anni che era stato paramilitare mi raccontò come aveva squartato viva una ragazza. Da quando il presidente Petro ha nominato diciotto “gestori di pace”, la Colombia si è divisa tra quelli che abbozzano e quelli che si chiedono con che coscienza si può affidare la pace a criminali che hanno costretto a vivere nella paura, ucciso e fatto sparire nelle fosse comuni decine di migliaia di persone»
