Il resto della riforma costituzionale
Terza parte della guida al referendum: come cambierebbero la Corte Costituzionale, l'elezione del presidente della Repubblica e i referendum

Terza parte della guida al referendum: come cambierebbero la Corte Costituzionale, l'elezione del presidente della Repubblica e i referendum

Lascerà l'incarico di segretario dopo l'elezione del presidente della Repubblica, in seguito al fallimento della candidatura Prodi

Numeri, collegi ed elezione del presidente della Repubblica, tra le altre cose: ma solo dalla prossima legislatura

Capiamo l'elezione del nuovo presidente della Repubblica – tra catafalchi e scoiattoli – con il nuovo podcast del Post sulla politica italiana, con Francesco Costa e Chiara Albanese

Si parla di flat tax, revisione del PNRR, reintroduzione dei decreti sicurezza ed elezione diretta del presidente della Repubblica, tra le altre cose

Il governo è il più prudente in Europa insieme alla Germania: perché impegnato nell'elezione del presidente della Repubblica, e perché da sempre cauto quando si parla di Russia

«La prima apparizione sulla "Stampa” giunge a noi in prima pagina il 30 aprile 1955, il giorno dopo l’elezione di Giovanni Gronchi a presidente della Repubblica. Fino agli anni Ottanta l’uso resta sporadico, poi, magicamente, con la seconda Repubblica, si apre una breccia e il “vabbè” esonda senza più freni. Stefano Bartezzaghi ci vede un segno dello strapotere del romanesco. Michele Masneri pure. E vabbè»

Non è il presidente più vecchio, e nemmeno quello più votato: la sua elezione è stata però quella più seguita di sempre dai media in Parlamento

È un ex democristiano, suo fratello fu ucciso dalla mafia, è stato cinque volte ministro ed è giudice della Corte Costituzionale: e se ne parla ogni volta che c'è da eleggere il capo dello Stato


Claudio Cerasa si è messo lì con pazienza a fare le crocette accanto a ogni parlamentare per vedere chi seguirà Renzi e chi no al momento di votare il Presidente della Repubblica

Lo ha presentato oggi Berlusconi per Forza Italia, "candidato di bandiera": fu ministro nei suoi governi di oltre dieci anni fa


Alla Camera, con il Parlamento in seduta comune, ha spiegato perché ha detto sì per un secondo mandato e che cosa si aspetta dai partiti


Oggi si svolgeranno probabilmente le prime tre votazioni: sarà un giorno di trattative, per cercare di arrivare a domani con un nome condiviso

Oggi si svolgeranno probabilmente le prime tre votazioni e sarà un giorno di trattative per cercare di arrivare a domani con un nome condiviso

Il governo ha deciso di spostare il voto parlamentare sul nuovo capo dello Stato, ma non è certo che abbia i voti per eleggerlo e rischia di mettersi nei guai

