Cosa sta succedendo a Yarmouk
La scorsa settimana l'ISIS è entrato nel più grande "campo profughi" palestinese: da allora ci sono combattimenti in strada e notizie confuse, gli aiuti umanitari sono fermi

La scorsa settimana l'ISIS è entrato nel più grande "campo profughi" palestinese: da allora ci sono combattimenti in strada e notizie confuse, gli aiuti umanitari sono fermi

La racconta un lungo reportage del Financial Times, spiegandone l'aumento, le nuove rotte, i meccanismi e il ruolo della mafia

Storie dalla cosiddetta "rotta balcanica", la strada – ufficiosa e ufficiale insieme – che centinaia di persone percorrono ogni giorno tra filo spinato e soldati per arrivare in Europa

Sono usciti un film drammatico ambientato nel 1995 nei Balcani con Benicio Del Toro, il seguito di "Belle e Sebastien" e un film giapponese, "Le ricette della signora Toku"

Le fotografie dei posti in cui è passato Haiyan e le ultime notizie: ci sono tantissimi morti – le stime peggiori dicono 10mila – e migliaia di case distrutte

Negli ultimi giorni sono sbarcati centinaia di migranti nell'isola greca, mentre giornalisti e operatori delle ong vengono minacciati da gruppi di estrema destra



Il nuovo programma di Antonella Clerici, "Godzilla" e una commedia con una particina di Marianna Madia (!), tra le altre cose

L'ha scoperta il New York Times: viene usata per trattenere in maniera illegale e sommaria i richiedenti asilo che arrivano dalla Turchia, per poi riportarli indietro

Sia la Malesia che il Bangladesh rifiutano di farli sbarcare, anche per paura che a bordo ci siano casi di coronavirus




Lo ha detto la polizia congolese, aggiungendo che il principale sospettato dell'uccisione dell'ambasciatore italiano è ancora ricercato

Era uno dei pochi settori in cui potevano farlo, e ora le ong stanno considerando di lasciare il paese

Soprattutto etiopi, che tentano di entrare in Arabia Saudita dallo Yemen: ne ha parlato un rapporto di Human Rights Watch

«Venivo assiduamente informato dell’andamento delle operazioni di soccorso, affinché potessi intervenire presso le istituzioni di governo e contribuire, così, all’individuazione di un porto sicuro per lo sbarco dei naufraghi. Mi resi conto immediatamente che le Organizzazioni non governative agivano in piena cooperazione, e talvolta integrazione, con la Guardia Costiera e con il Centro di coordinamento per il soccorso marittimo di Roma»

Provocati da proteste contro il primo ministro Abiy Ahmed, che vorrebbe far confluire gli eserciti regionali in quello centrale
