Col passare dei giorni cambia il tipo di foto che arrivano dal Giappone. Quelle di oggi, per esempio, mostrano qualche distesa di macerie in meno, il lavoro degli operatori umanitari arrivati da molte parti del mondo, la continua ricerca di cadaveri tra le macerie, lo sconforto e lo smarrimento tra i sopravvissuti, le cerimonie in onore delle vittime.
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- mercoledì 16 Marzo 2011 Questo articolo ha più di dodici anni