I dati su PIL e occupazione nel secondo trimestre del 2015
Sono stati diffusi quelli definitivi e le cose vanno un po' meglio di quanto ci si aspettasse

Sono stati diffusi quelli definitivi e le cose vanno un po' meglio di quanto ci si aspettasse

Lo dice l'Economist, citando le stime di crescita dei primi tre mesi del 2015: ma ci sono ancora dei fattori di rischio e l'Italia non sta andando troppo bene

L'ultima impietosa analisi dell'Economist sull'Italia racconta le differenze tra Nord e Sud, che sono ancora tutte da risolvere e si stanno allargando

Cosa dice di interessante il rapporto annuale sulla situazione del paese, tra numeri sull'economia e dati sugli stranieri residenti

E oggi ad Atene ci sono proteste e scontri violenti tra polizia e agricoltori

Gli ultimi dati sull'economia sono preoccupanti, si parla di recessione: e ora l'Economist mette in dubbio l'efficacia di Angela Merkel e il paese che molti considerano un modello

La Kellogg's non se la passa bene, nonostante l'acquisizione di Pringles di due anni fa: le abitudini legate alla colazione sono cambiate

L'economia continua a crescere, ora anche velocemente: ma gli elettori non sembrano darne il merito al governo di Mariano Rajoy

Non male, racconta su Bloomberg un economista che ha assegnato un punteggio a tutti i presidenti americani dal Dopoguerra

Il País dice che si sta entrando «in uno scenario politico completamente inedito»: secondo i sondaggi due nuovi partiti – non solo Podemos – stanno smantellando il bipartitismo

A guardare le cifre no, per ora: gli investimenti stranieri in società israeliane aumentano e l'economia va meglio che in Europa e Stati Uniti

La Polonia è uscita dalla crisi con pochi danni, e sta tornando a crescere più veloce del resto del continente

Il dato più citato quando si parla di economia è in sostanza una gigantesca addizione: ma richiede mesi e mesi di lavoro, ed è molto criticato

La storia di come un gruppo di docenti universitari di sinistra ha fondato un partito che sembra avere già cambiato la politica spagnola, raccontato dal Guardian

Su cosa sarà giudicata la coalizione tra conservatori e libdem alle elezioni del prossimo maggio nel Regno Unito, le più incerte e imprevedibili da molto tempo

«Nella seconda metà del ventesimo secolo, si riusciva a capire con un solo sguardo chi aveva il potere: la persona nel corner office, la stanza angolare. Oggi quell’emblema sta morendo. All’apparenza il nuovo ufficio post pandemico e post smart working è fluido ed egalitario con spazi identici e indifferenziati, dove niente appartiene a nessuno ma tutto a tutti. A leggere i dati non è facile farsi un quadro chiaro. Il sospetto è che dalla pandemia siano cambiate molte cose, soprattutto lo storytelling con cui sono raccontate. In Italia dal 2004 l’andamento delle compravendite di uffici è stato in costante discesa fino al 2015 quando è tornato a crescere, soprattutto a Milano, Torino, Roma e Genova. Invece negli Stati Uniti si parla di “apocalisse degli uffici”».


Cosa dicono i nuovi dati preliminari sull'economia diffusi dall'ISTAT

