mussolini
La morte di Mussolini e Claretta Petacci
Il 28 aprile 1945 furono uccisi dai partigiani a Giulino di Mezzegra, in provincia di Como, di fronte al muro di questo cancello

La notte in cui finì il regime fascista
Tra il 24 e il 25 luglio del 1943 una riunione del Gran Consiglio sfiduciò Mussolini e preparò l'uscita dell'Italia dalla guerra

Alla fine Jim Carrey ha risposto ad Alessandra Mussolini

Alessandra Mussolini ha litigato con Jim Carrey

Un gruppo di ultras della Lazio ha esposto uno striscione a favore di Benito Mussolini in centro a Milano

«L’ora delle decisioni irrevocabili»
Ottant'anni fa Benito Mussolini annunciò la dichiarazione di guerra a Francia e Regno Unito di fronte a una gran folla: non finì bene

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Il discusso servizio della Rai sul raduno fascista di Predappio
È stato molto contestato perché mostra, senza contraddittorio, saluti romani e immagini della commemorazione di Benito Mussolini

È morta a 95 anni Joan Plowright, importante attrice britannica che recitò in “Un tè con Mussolini” di Franco Zeffirelli

La firma dei Patti Lateranensi, 90 anni fa
L'11 febbraio del 1929 Benito Mussolini e il regime fascista si accordarono con la Chiesa cattolica ponendo le basi di una relazione che dura ancora oggi

I vini con le etichette di Hitler e Mussolini, in commercio dal 1995, smetteranno di essere venduti

Il trailer della serie tv tratta da “M. Il figlio del secolo”, il libro sul fascismo di Antonio Scurati

Il nuovo trailer della serie tv tratta da “M. Il figlio del secolo”

Come inizia questo romanzo di Scurati su Mussolini
L'incipit del romanzo di cui tanto si parla, in cui tutto «è storicamente documentato e/o autorevolmente testimoniato da più di una fonte»

L’inizio del fascismo sulla stampa straniera
In una bella e illuminante raccolta di «Internazionale» nel centenario della Marcia su Roma

Che ne sappiamo davvero di Giacomo Matteotti?
«La sua modernità sta nell’aver inteso che allora come oggi il fascismo non è soltanto questione di ideologia, ma anche di opportunismo, inettitudine amministrativa e abuso di potere. Il suo radicalismo senza enfasi è sempre suonato, in Italia, come un’anomalia. Era puntiglioso, trasparente, attaccato ai numeri. Non inseguiva l’avversario sul terreno della retorica. Il suo modello sfugge persino al conformismo delle opposizioni, perché non offre una retorica consolatoria o fintamente agguerrita. Eppure era temutissimo da Mussolini, proprio perché riconosceva l’efficacia di quello stile nitido ma intransigente»

Un po’ di storia italiana del Novecento, nelle vignette di Giorgio Forattini
Dal tappo a forma di Fanfani a Craxi raffigurato come Mussolini, passando per il sequestro Moro

I video del corteo di Predappio per l’anniversario della marcia su Roma
Stanno circolando molto online: mostrano diverse centinaia di nostalgici esibire simboli e cantare cori fascisti

Il mondo è pieno di fasci littori
Il simbolo romano di potere era diffuso ben prima di Mussolini, ed è ancora ampiamente usato specialmente negli Stati Uniti

Cent’anni fa don Minzoni venne ucciso dai fascisti
Ci sono strade intitolate a lui in quasi ogni città italiana, ma la sua storia è poco ricordata
