mike bongiorno
La storia della scomparsa di Ylenia Carrisi
Oggi avrebbe compiuto 50 anni la figlia di Albano Carrisi e Romina Power, sparita il 6 gennaio 1994 a New Orleans e mai più rintracciata

«Chi ha ucciso Laura Palmer?»
Nel 1991 “Twin Peaks” di David Lynch fu un fenomeno di massa anche in Italia, dove l'ultima puntata fu trasmessa quasi in contemporanea con gli Stati Uniti

Dove sono finiti i quiz di cultura generale?
I programmi televisivi a premi più popolari si basano ormai sulla fortuna o sull'istinto, apprezzati per come sanno intrattenere un pubblico trasversale

Come Pier Silvio Berlusconi sta provando a cambiare Mediaset
Dopo la morte del padre ha introdotto alcune novità che sembrano limitare il “trash”, ma altre scelte sono piuttosto conservative

L’uomo dei giochi in scatola
«Oggi sembra strano pensarlo ma furono molto importanti per l'immaginario culturale delle generazioni di ragazzi e ragazze che ci giocarono: il Monòpoli contribuì a formare la nostra idea della città, il Risiko! quella della guerra, la Barbie (e Ken) quella della donna e dell'uomo, come dimostra il successo mondiale del film di Greta Gerwig. Qualche anno fa ho scoperto che un unico filo univa tutto quanto, e portava direttamente al centro di Milano, in una casa, guarda caso, in via dei Giardini, dove abitava un certo Emilio Ceretti, l’uomo di cui nessuno oggi ricorda il nome che importò in Italia i giochi in scatola e la bambola più importanti del Novecento»

Il concorrente che sta sbancando il quiz più famoso degli Stati Uniti
In 18 puntate di "Jeopardy!", James Holzhauer ha vinto 1,3 milioni di dollari, con un sistema che dice di aver imparato con le scommesse

Altri articoli su questo argomento
Il collezionista di televisori
«In Italia le trasmissioni regolari della Rai iniziarono il 3 gennaio 1954, settant’anni fa. Per questo negli spot del festival di Sanremo sono apparsi vecchi televisori. Quando il collezionista vede quello con Amadeus, sorride: “Questo è un Körting, è della fine degli anni ’60”. Nella sua mansarda wunderkammer piena di televisori ordinatamente esposti, mi mostra un Philips del 1952, prodotto a Monza. Era utilizzato già durante le trasmissioni sperimentali e veniva dato in affitto: non pagavi il canone ma per guardare dovevi mettere una monetina in una scatolina, come un jukebox. Periodicamente gli addetti passavano a ritirare le monetine, e se lo avevi usato poco te lo ritiravano»

Storia delle televisioni di Silvio Berlusconi
La prima fu una piccola emittente via cavo da cui poi nacquero Canale 5 e l'idea di aggirare la legge per trasmettere su tutto il territorio nazionale

Silvio, Berlusconi
Per metà paese fu una cosa, per metà un'altra, per tutti fu un'ossessione durata quasi trent'anni

I rebus, per solutori abili ma anche inabili
«È già raro trovare qualcuno che li sappia risolvere, o almeno ci provi; figuriamoci qualcuno che se li inventa. Io sono cascato nella tana del Bianconiglio ancora adolescente, nei tempi in cui connettersi a internet implicava rendere inutilizzabile il telefono di casa»

Una campagna referendaria da ricordare
Quella per il referendum sul divorzio che si tenne nel maggio del 1974, cinquant'anni fa, e che coinvolse praticamente tutto il paese, tra slogan aggressivi e forme nuove di propaganda

Bilancio di una vita senza social
«Vent’anni sono abbastanza per tentare un bilancio sereno di questa mia non esperienza. È un bilancio soggettivo – non ci sono dati oggettivi da computare. Ma è un bilancio sincero e, per me, importante: perché sono sicuro che la mia scrittura “senza i social” sia molto differente da come sarebbe stata la mia scrittura “con i social”. E ho la presunzione di aggiungere che “con i social” sarebbe stata non solo diversa, ma anche peggiore. Spero di riuscire a spiegarvi perché»

È morto Cino Tortorella, il Mago Zurlì
Aveva 89 anni ed era stato uno dei personaggi televisivi italiani più famosi tra gli anni Sessanta e Settanta, conducendo “Lo Zecchino d'Oro”

L’orologio di Walter Chiari
«Che cosa gliene importava che un moccioso dell’Unità come me gli dicesse “quanto sei bravo“ al punto da regalargli un Van Cleef & Arpels in oro e acciaio che valeva un sacco di soldi? Aveva lavorato con Visconti, amato le donne più belle, aveva uno spazio fisso nei sabato sera della Rai (venti milioni di italiani…), aveva guadagnato fiumi di denaro, godeva dell’amore popolare e piaceva anche a molti critici televisivi, che lo consideravano un raffinato affabulatore. Che gliene frega, a un’icona pop, di essere anche promosso dall’ultimo vice-critico o vice-intellettuale?»

La vicenda giudiziaria di Enzo Tortora fu una cosa da non crederci
40 anni fa venne arrestato uno dei più famosi conduttori televisivi dell'epoca, sulla base di testimonianze confuse e senza nessun riscontro

Quello che sappiamo di “Loro”, il film di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi
Oltre agli attori, c'è qualche ipotesi sulla trama, per chi vuole andare al cinema con un minimo di contesto

Jannacci, vieni fuori
«Così com’era estremamente accattivante in alcuni approcci, poteva dimostrarsi terribilmente scontroso se preso nel momento sbagliato. Ho in mente una riunione in cui si finse svenuto per non risolvere una questione organizzativa di un programma Rai, lasciandomi solo a gestire una situazione molto critica»

L’erede di Pippo Baudo secondo Pippo Baudo
Indovinate chi è: Pippo Baudo ovviamente

«Silvio Berlusconi ha vinto la sua battaglia»
Esattamente 25 anni fa Emilio Fede commentò così la vittoria elettorale di Silvio Berlusconi, dando inizio a una storia di cui soltanto oggi si comincia a vedere la fine
