I discorsi al Senato vengono trascritti con una macchina molto antica
La Michela è utilizzata dall'Ottocento: è ancora competitiva, ma richiede tanta formazione e ora ci sono alternative più moderne

La Michela è utilizzata dall'Ottocento: è ancora competitiva, ma richiede tanta formazione e ora ci sono alternative più moderne

«È stata un’intellettuale, nel senso più puro del termine: una dei pochi, peraltro, che avesse avuto e prodotto il nostro Paese negli ultimi vent’anni. Diceva cose che nessuno aveva detto prima e altre che avevamo già sentito ma che lei sapeva dire meglio. Affrontava questioni note da punti di vista laterali, era spiritosa anche quando parlava delle cose più serie e profonda quando parlava delle più leggere. A questo servono gli intellettuali (aver scritto questa frase mi ha appena aggiunto vent’anni di età)»

Si è tenuto alla Chiesa degli Artisti di Roma: molte persone si sono radunate all'esterno per seguire la cerimonia


«Una delle cose più difficili da bambini è coniugare i verbi, dividere il passato dal presente e dal futuro. Così è difficile adesso parlare di Michela Murgia al passato. Quindi ne parlerò al futuro»

Era una delle scrittrici e intellettuali più note in Italia e negli ultimi mesi aveva parlato frequentemente del suo tumore: aveva 51 anni

"Accabadora", che uscì nel 2009 e vinse il premio Campiello, aveva già dentro tante cose di cui la scrittrice avrebbe parlato negli anni

«Se avessimo avuto un altro modo per garantirci i diritti a vicenda non saremmo mai ricorsi a uno strumento così patriarcale e limitato», ha detto

La scrittrice raccontò la sua vita a voce all'editor Beppe Cottafavi, che poi si è fatto aiutare nella stesura del libro da Alessandro Giammei, filologo e "figlio d'anima" della scrittrice



Michela Battaglia e Stefano De Luigi hanno creato manifesti di un'estetica ricercata e straniante, da guardare due volte

«L’accostamento di queste esperienze può apparire mitomane, dato che Kim Tae-hyung è una delle star più esposte al mondo e io no, ma nasce da una radice che è identica ovunque e tocca chiunque viva il proprio mestiere in quella dimensione pubblica che, in scala grande o piccola, chiamiamo fama»

«In Italia però la resistenza verso un adeguamento delle parole alla realtà è fortissima, per varie ragioni che riguardano più il giornalismo professionista che la sensibilità di chi i giornali li legge, che invece è alta, almeno secondo la mia esperienza. Attraverso una rassegna domenicale su Instagram che evidenziava il sessismo e altre discriminazioni nelle parole scelte per dare le notizie, per cinquanta settimane ho cercato di promuovere una maggiore sensibilità di sguardo in chi le notizie le leggeva»

Prevedibilmente ci sono l'autobiografia del principe Harry e l'ultimo libro pubblicato in vita da Michela Murgia, ma anche quello del generale Vannacci

Tre puntate con il meglio degli incontri tenuti in collaborazione col Post: Daria Bignardi, Pif, Michela Murgia, Oscar Farinetti, Paolo Bonolis, e altri

Era la grande favorita e una delle atlete italiane più attese: ha vinto l'oro quasi in solitaria, il primo per l'Italia nello snowboard cross

Tre “amici” della ragazza sono stati iscritti nel registro degli indagati: secondo la procura, all'origine del suicidio ci sarebbe la minaccia di divulgare immagini a sfondo sessuale

Michela Marzano attacca il nuovo romanzo di Walter Siti che racconta e assolve un prete pedofilo
