Le enormi perdite di Qantas
La compagnia aerea soffre la concorrenza di Virgin e ha avuto grandi costi di ristrutturazione, ma è ottimista sul futuro

La compagnia aerea soffre la concorrenza di Virgin e ha avuto grandi costi di ristrutturazione, ma è ottimista sul futuro

E di Freddie Mercury da solo, che è morto vent'anni fa, leaping through the skies like a tiger

Uno studio spiega perché Someone Like You spinge infallibilmente alla commozione

La catena di abbigliamento C&A ha messo il conteggio dei "like" in tempo reale sulle grucce dei suoi abiti in vendita

Si chiama "You Wouldn't Like Me When I'm Angry" e si può scaricare a offerta libera, come già "In Rainbows" dei Radiohead

Si chiama "Bored Panda" e sicuramente vi sarà passato davanti una volta: pubblica contenuti “alla BuzzFeed” e ha ancora più like, ma con il solito problema

È appena stato inaugurato e ha più di 50 opere interattive piene di cose che farebbero prendere molti Like ai vostri post su Instagram

Per avere una manciata di like su una foto, pensando non si notasse

Canta in lip-sync “I Really Like You”, ed è parecchio buffo (e alla fine del video c'è anche Justin Bieber)

Lei è quella di "Call me maybe": il nuovo singolo si chiama "I really like you", e "really" viene pronunciato 67 volte

Erano a Parigi per la Champions League, cantavano "We're racist, we're racist and that's the way we like it"

Un video diffuso dalla Juventus per festeggiare i dieci milioni di like raggiunti dalla sua pagina Facebook

È quella del matrimonio tra Kim Kardashian e Kanye West, che ha superato il numero di “Like” di una foto di Justin Bieber

Aveva scritto "You make me feel like a natural woman" e altre canzoni famosissime, molte con la sua ex moglie Carole King

Dopo un concerto, a sorpresa è andata in piazza e ha cantato "Ghosttown", "Imagine" e "Like a Prayer" – video

Instagram, Facebook e altri social network vogliono nasconderli per evitare la corsa ai like e riportare l'attenzione sui contenuti, ma non è detto che ci riescano

Sono le tre cose che fanno ottenere più like sui social secondo la protagonista di "Il profilo dell'altra", romanzo di Irene Graziosi, che come lei lavora con un'influencer

«La mia psicologa mi diceva che usare le app è come andare in palestra, mandi dei messaggetti, un po’ di flirt, ti metti carina. Ora vivo in Grecia e se aumenti di poco il raggio della ricerca, ti si apre tutto un mondo: bulgari, turchi, albanesi, italiani in vacanza! Uomini bellissimi ed eccentrici, inguardabili e forzuti. A un certo punto ero ipnotizzata, ma non mettevo like e l’algoritmo impazzito ha cominciato a offrirmi baffuti cantanti in gilet ricamato e pantaloni alla zuava, robusti muratori dal bicipite a tronco, uno che solleva una capra nella foto profilo»

«Avevo scoperto la possibilità di mandare lettere ai detenuti in Russia sulla homepage di "Meduza". I prigionieri politici sono quasi mille e tra loro ci sono ragazzini di appena sedici anni, studenti universitari, una tiktoker bionda che immagineresti avvolta da abiti firmati, donne e uomini di mezza età. Molti sono stati condannati a pene ingiuste e sproporzionate: 9 anni per aver messo un like a un post contro la guerra in Ucraina, 6 anni per aver fatto la terapia ormonale, 12 anni per aver donato 30 dollari a una ONG ucraina. La colpa principale di Dmitrij era stata fotografare ponti a Vladivostok. Quando ho visto il drago che aveva disegnato, ho deciso di scrivere a lui»
