Julio Cortázar
L’alluvione dei miei libri
In questi giorni di tempeste milanesi, voglio raccontare la storia dell’alluvione dei miei libri, il giorno terribile di settembre in cui ne buttai più di millecinquecento [Continua]

«Io li odio, i miei libri, a volte»
Lo confessa Giacomo Papi in un libro in cui 28 scrittrici e scrittori italiani raccontano i luoghi in cui scrivono

Qualcuno che ha letto il tuo stesso libro
I gruppi di lettura del Circolo dei Lettori servono a quello: a condividere e discutere dei libri che conosciamo con altri che li conoscono

La mia vita letta al contrario
«Non ne so quasi nulla di matematica ma i numeri piccoli, facili, esercitano su di me un fascino indomabile: le targhe delle macchine, prima del tragico sopravvento delle lettere, erano una delizia. E i palindromi mi affascinano da sempre. Chissà che questa passione per i vocaboli rivoltati non derivi da un sogno di circolarità: far tornare la parola, la frase, e quindi per certi versi il tempo, al suo punto di partenza, ottenendo la chance di un nuovo inizio, per l’illusione di poter risistemare ciò che nel passato si è rotto»

La solitudine dei traduttori
Chi sono e come lavorano le persone che passano la vita a scrivere cose scritte da altri, per farle leggere a noi

Salutando Goffredo Fofi
«Ho voluto ricordare questo episodio perché credo rappresenti in forma di frattale l’espressione più tipica e sincera della curiosità che lo ha animato nei quasi settant’anni che ha dedicato alla ricerca dei talenti: quelli dimenticati, quelli importanti da riproporre, quelli da sottoporre alla verifica del tempo, quelli ancora in via di sboccio e da sostenere»
