Ad Haiti 51 persone sono state incriminate con varie accuse per l’omicidio dell’ex presidente Jovenel Moïse, compresa la moglie




Le indagini sull'assassinio di Jovenel Moïse sono ancora in corso, con sospettati vicini al suo successore, mentre nel paese proseguono le violenze

In particolare nella capitale, Port-au-Prince, dove hanno sfruttato le gravi crisi del paese e i molti anni di alleanze con i politici locali per diventare sempre più influenti

Il devastante terremoto di sabato è solo l'ultimo dei gravi eventi naturali e delle crisi che hanno colpito il paese negli ultimi vent'anni

Da decenni la città della Florida è al centro di molte operazioni di destabilizzazione dei governi latinoamericani: è successo anche con l'uccisione del presidente di Haiti



Si chiama Christian Emmanuel Sanon, è haitiano e sarebbe arrivato dalla Florida per prendere il posto di Jovenel Moïse

Per cercare di stabilizzare il paese, sempre più fuori controllo: l'amministrazione americana ha detto però che per ora non manderà truppe

L'uccisione del suo presidente è solo l'ultima di una serie di disgrazie e violenze che hanno colpito il paese nella sua breve storia

La polizia ha arrestato 17 stranieri accusati di avere partecipato all'omicidio di Jovenel Moïse, e ne sta ricercando ancora 8

E altre due sono state arrestate: si sta ipotizzando il coinvolgimento di forze straniere, ma per ora non ci sono certezze

Secondo la ricostruzione del governo, Jovenel Moïse sarebbe stato assassinato da un gruppo armato mentre era in casa

Ma l'opposizione accusa il presidente Jovenel Moïse di repressione politica e di voler restare in carica oltre il suo mandato

Nel paese più povero delle Americhe i manifestanti chiedono da giorni le dimissioni del presidente, e 7 persone sono morte negli scontri



