Un nome familiare ai lettori


È morto a 96 anni lo storico che per primo documentò le brutalità e i crimini del colonialismo italiano in Africa

Nel 1990 fece costruire un monumento funebre nella sua tenuta, con 36 loculi per amici e parenti, ma non è ancora chiaro se verrà sepolto lì

Il locale della Versilia appena acquistato da Giorgio Armani ha una storia vivace lunga quasi un secolo

Succede anche per i disastri dovuti al caso, riflette Roberto Alajmo a proposito di un romanzo di Thornton Wilder ripubblicato da Sellerio

Oggi compie 80 anni: un buon momento per capire come si è guadagnato questa fama, e il senso dei paragoni con Fausto Coppi e Tadej Pogačar

In cinque episodi racconta 15 anni di storia tra "luci e tenebre" della comunità e del suo fondatore Vincenzo Muccioli

Lo creò un imprenditore recuperandole in tutto il paese, raccogliendole in un posto nostalgico, affascinante e molto criticato


Uno era Enrico Franceschini di Repubblica, che nel suo nuovo libro racconta l'imprevedibile scoop che ottenne in mezzo al golpe russo di Boris Eltsin del 1993

Sessant'anni fa uscì un francobollo noto anche tra i non appassionati, che rischiò di causare un incidente diplomatico tra Italia e Perù

E in generale cosa fare con i luoghi legati a un passato controverso? Se ne riparla a causa di un video di Pif e di una lettera di scuse di Emanuele Filiberto di Savoia

Da sempre intorno a loro nascono polemiche e discussioni, anche perché sono un'anomalia: in nessun altro paese occidentale viene dato tanto potere a parlamentari non eletti

«Oggi sembra strano pensarlo ma furono molto importanti per l'immaginario culturale delle generazioni di ragazzi e ragazze che ci giocarono: il Monòpoli contribuì a formare la nostra idea della città, il Risiko! quella della guerra, la Barbie (e Ken) quella della donna e dell'uomo, come dimostra il successo mondiale del film di Greta Gerwig. Qualche anno fa ho scoperto che un unico filo univa tutto quanto, e portava direttamente al centro di Milano, in una casa, guarda caso, in via dei Giardini, dove abitava un certo Emilio Ceretti, l’uomo di cui nessuno oggi ricorda il nome che importò in Italia i giochi in scatola e la bambola più importanti del Novecento»


Una serie di negligenze fece sottovalutare il rischio della frana e dell'enorme inondazione che 60 anni fa uccise quasi 2mila persone

Le indagini sulla morte di Wilma Montesi coinvolsero politici ed esponenti della nobiltà romana, ma non arrivarono mai a una conclusione

«Varco per l'ennesima volta il limitare del braccialetto arancione al Monoblocco, là dove ti misurano la febbre e ti controllano il Green Pass: ho iniziato a venire qui, per il quarto d’ora di visita quotidiano, in giacchetta leggera di settembre, nel frattempo le foglie sono ingiallite, sono cadute tutte»

Alla periferia di Cracovia, si ergeva nella piazza principale (oggi chiamata Piazza Reagan) una statua di Lenin [Continua]
