Il nostro bisogno di consolazione
Recensioni brevissime di libri difficili (41)

Recensioni brevissime di libri difficili (40)

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Cos’è la giustizia riparativa
È stata concessa a Davide Fontana, condannato per il femminicidio di Carol Maltesi

I buoni

L’“invenzione” del Rinascimento
Per quanto familiare e affermato, è un classico esempio di ambiguità e arbitrarietà di qualsiasi convenzione

Il forestale che credeva ai folletti
«Lo sciacallo dorato è un fantasma, non lascia tracce evidenti come il lupo, è più riservato e scaltro anche della volpe. Il metodo migliore per studiarlo sono le trappole. Le trappole che usano oggi gli zoologi sono una meraviglia della tecnologia»

James Watson, premio Nobel e persona orribile
L'uomo che ha contribuito a scoprire la struttura del DNA è un razzista e uno stronzo, dice Slate: ora vende la medaglia del Nobel

La storia di Piero Gobetti

La storia di Oscar, a cui il vaccino trivalente ha fatto male
Un bambino di un anno ha fatto i conti con un rarissimo effetto collaterale: ma se l'è cavata bene, e i suoi lo vaccinerebbero ancora

Basta che arrivi il 44

Un Giubileo per ogni stazione

Non è facile essere pastori nomadi in Mongolia
L’etnia dei Dukha, allevatori di renne, si scontra con il governo mongolo che ha trasformato il loro territorio in un parco naturale

Drammi veri e granchi pelosi

Chiacchierata con Simone Moro
L'unico alpinista di sempre che ha raggiunto tre vette da ottomila metri in inverno, e che ora conduce il reality Monte Bianco [Continua]

La nocciola Tonda gentile romana
La storia del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre e l’esperienza di un'impresa che ha inventato una crema spalmabile diversa dalla Nutella

«The Process»
La storia della squadra NBA che ha volutamente giocato tre stagioni disastrose, e del perché questa strategia ora sta dando dei frutti

Gli ultimi giorni di Lenin
L'uomo definito "il più importante leader politico del XX secolo" morì novant'anni fa dopo una lunghissima e terribile malattia

Speriamo che smetta
«Abbiamo nuove macchine, nuovi materiali, nuove conoscenze in grado di rifare gli argini più velocemente, suturare le frane, mettere in sicurezza le strade e le case. Farlo o non farlo dipende solo da noi, da come vogliamo spendere i soldi pubblici, da quali sono le famose priorità, ovvero: che cosa è più importante e più lungimirante mettere davanti a tutto il resto»

Capitolo XXXIV
"In quanto alla maniera di penetrare in città, Renzo aveva sentito, così all’ingrosso, che c’eran ordini severissimi di non lasciar entrar nessuno" [Continua]
