Pedro Sánchez è di nuovo primo ministro della Spagna
È il suo terzo governo di fila, ottenuto dopo negoziati estenuanti e notevoli concessioni soprattutto agli indipendentisti catalani
È il suo terzo governo di fila, ottenuto dopo negoziati estenuanti e notevoli concessioni soprattutto agli indipendentisti catalani
Lo sostengono gli indipendentisti catalani, sulla base di un'inchiesta del Guardian e del País relativa a fatti del 2019
Il parlamento ha dato la fiducia al socialista Pedro Sánchez, che guiderà un governo di sinistra con una maggioranza molto risicata
Pedro Sánchez si è assicurato l'astensione degli indipendentisti catalani di sinistra, dopo l'accordo raggiunto con Unidas Podemos
Dopo mesi di campagna elettorale, dopo le elezioni politiche e quelle europee, un governo non c'è ancora e non si è capito chi si alleerà con chi
Ci sono 11 ministri donne e 6 uomini nel nuovo governo socialista di Pedro Sánchez, ed è un caso unico nella storia del paese
L'astensione del Partito Socialista permetterà a Mariano Rajoy di formare un governo di minoranza: Podemos si sfrega le mani, si prevede comunque una certa precarietà
Il Partito socialista ha deciso di permettere a Mariano Rajoy di formare un governo di minoranza: dovrebbe essere la volta buona, dopo mesi di trattative
Il re ha affidato l'incarico al primo ministro uscente, che però dopo 8 mesi dalle prime elezioni ancora non sembra avere grandi possibilità di formare un governo
Non c'è una maggioranza da mesi, ora gli iscritti di Podemos hanno bocciato l'accordo con PSOE e Ciudadanos
I negoziati tra i vari partiti per un nuovo governo sono sempre più complicati e presto si potrebbe tornare a votare
Il segretario dei socialisti Pedro Sánchez ha chiesto la fiducia in Parlamento ma non ce l'ha fatta, lo sostiene solo Ciudadanos: ci riproverà domani
Il primo ministro uscente Mariano Rajoy ha rinunciato a formare un governo: il Re ha incaricato Pedro Sánchez che cercherà di allearsi con Podemos, ma non sarà semplice
Le trattative tra partiti proseguono ma infruttuosamente, dopo le elezioni del 20 dicembre: uno degli ostacoli principali è la questione dell’indipendenza della Catalogna
Ha sostituito a sorpresa il vicepremier e diversi ministri, nel tentativo di recuperare consensi