A Milano c’è un nuovo posto per chi ama la scrittura
Si trova a Brera, ha lanciato un concorso per raccontare la città e organizzerà laboratori pratici dedicati all'editoria

Si trova a Brera, ha lanciato un concorso per raccontare la città e organizzerà laboratori pratici dedicati all'editoria

Le lezioni durano un'ora e si seguono in streaming, una volta alla settimana: c'è un corso su sei scrittrici italiane, uno sulle città e un laboratorio di racconti, tra gli altri

Inventa un racconto con Dickens, Fitzgerald, Flaubert e Tolstoj e vinci un corso alla scuola Belleville, di sera o di sabato

«È un rito che ripeto ogni anno in vacanza: scegliermi un posto semplice e riempirlo giorno dopo giorno con poco o niente, oltre ad aiutarmi a sbrigare qui e là qualche faccenda pratica, mi regala la sciocca ma anche impagabile illusione di sentirmi una del posto: una turista, certo, ma almeno una turista habituée»

Spiegato nel nuovo manuale della scuola di scrittura Belleville di Milano, dove a marzo inizieranno tre nuovi corsi

Da dove arrivano le idee? Come si trasformano in storie? La parola agli ex allievi della Scuola annuale di scrittura di Belleville

Tutti i corsi di Belleville da luglio a ottobre (e i consigli di lettura per le vacanze degli insegnanti della scuola)

«La genealogia purtroppo non può dirmi nulla sul carattere della nonna che non ho mai conosciuto, ma mi ha ricordato che dovrei farmi coraggio e fare qualche domanda su di lei alle poche persone che la conobbero e che ci sono ancora»

«Mangiamo un falafel, passiamo davanti al Rote Flora, torme di ragazzini con skateboard ci ronzano accanto, scendiamo verso St. Pauli e visitiamo il Jüdischer Friedhof Altona — le tombe ashkenazite spiccano in un sottobosco un po' selvatico, privo di cure; quelle sefardite giacciono orizzontali coperte di una lievissima patina verdastra — e io continuo a rimuginare»

Sia gratuiti che a pagamento, in italiano e in inglese, per imparare a fare qualsiasi cosa (o comunque immaginarlo e provarci, che non fa mai male)

Dal primo gennaio sostituirà lo storico editor Alberto Rollo: ha lavorato in Longanesi e Mondadori, con autori come Niccolò Ammaniti e Paolo Giordano

«Una volta che tali connessioni appaiono credibili o semplicemente affascinanti — una volta che vengono irradiate dalla forza del mito o della bellezza — acquisiscono una propria oggettività. Restano con noi, così com'è impossibile non guardare le sette stelle dell'Orsa Maggiore senza collegarle d'istinto in un carro»

Una piccola lista di suggerimenti in aggiunta a "Guerra e pace", "Moby Dick" e "Alla ricerca del tempo perduto" che sapete già

Baricco usa solo il Garamond, Cognetti e Siti fanno la prima stesura a mano, Ciabatti usa quello che c'è

Un po' di pagine del numero di luglio del magazine del Sole 24 Ore: è un numero dedicato all'estate (e quello è Jovanotti, sì)

Il Festival di cui è complice il Post quest'anno ha due direttori di grandi quotidiani, un campione del mondo di calcio, un presidente del Consiglio, un batterista dei Beatles, e Gipi

La casa editrice fondata nel 1969 è rimasta identica da allora, mantenendo il prestigio e un modo di lavorare artigianale, e aumentando il fatturato

Lo spoglio è iniziato alle 14 ma è ancora molto indietro: per il Lazio ci vorrà ancora un po' per determinare il vincitore

È il titolo di una nuova edizione del “Mein Kampf” uscita in Francia, con una parte di commento più ampia del testo scritto da Adolf Hitler
