In Lombardia ha vinto Fontana, nel Lazio è avanti di poco Zingaretti

Lo spoglio è iniziato alle 14 ma è ancora molto indietro: per il Lazio ci vorrà ancora un po' per determinare il vincitore

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

Alle 14 è iniziato lo scrutinio delle elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio, dove si è votato ieri. In Lombardia ha vinto il candidato del centrodestra Attilio Fontana, che è dato molto avanti a Giorgio Gori del centrosinistra, e ha annunciato la sua vittoria con una conferenza stampa. Anche Gori ha ammesso la sua sconfitta. Nel Lazio, YouTrend ha assegnato la vittoria a Nicola Zingaretti del centrosinistra, ma la situazione è molto più complessa.

Secondo le proiezioni in Lombardia fornite da SWG sul 90 per cento del campione, Fontana è dato al 48,5 per cento, mentre Gori al 27,6. Sembra che il Movimento 5 Stelle, che in Lombardia ha sempre raccolto pochino, sia andato meglio delle aspettative: il candidato presidente Dario Violi è dato intorno al 20,1 per cento. Opinio ha una proiezioni che dà a Fontana un vantaggio minore, ma comunque consistente.

Nel Lazio le cose sono più complicate. Il candidato del centrosinistra – il presidente uscente Nicola Zingaretti – è dato in vantaggio rispetto a Stefano Parisi e Roberta Lombardi, candidati del centrodestra e del Movimento 5 Stelle, ma il suo margine è minore di quello di Fontana in Lombardia e la sua vittoria sembra ancora incerta. Secondo Opinio Zingaretti è dato al 34 per cento, Parisi al 29,9 e Lombardi al 27,5. Anche SWG dice che tutti i tre candidati sono in corsa per vincere, con Zingaretti e Parisi molto vicini. YouTrend ha assegnato la vittoria a Zingaretti, ma ha ammesso che il distacco con Parisi è molto ristretto.

Per avere un’idea più chiara di come stanno davvero le cose bisognerà aspettare ancora qualche ora.