+Europa ha respinto la candidatura di Paola Radaelli, la sostenitrice di Salvini che voleva scalare il partito



In occasione del primo anniversario del voto ci sono state proteste anche molto intense, e una soluzione sembra ancora lontana

Si eleggono tre presidenti – esatto: tre – e diversi Parlamenti: e come sempre ci sarà da tenere d'occhio come vanno i nazionalisti

La candidata favorita alle elezioni peruviane ha firmato un contratto con cui si impegna a non fare come suo padre, l'ex presidente Alberto Fujimori

L'uomo che ha dominato per dieci anni la politica del paese, e ha perso le ultime elezioni, ad agosto si ricandiderà come primo ministro

È stata presentata da un intergruppo parlamentare e cofirmata da 218 parlamentari: prevede la legalizzazione di consumo, vendita e coltivazione, ma con molti limiti

La storia pazzesca – da Bob Dylan a The Wire – di un'antica gang di Baltimora e di come il suo capo in carcere costruì un sistema di contrabbando ed ebbe 5 figli dalle guardie

Nei 9 anni in cui guidò l'ISIS rimase una “presenza oscura”, ma mise in piedi l'organizzazione terroristica più potente e ricca di sempre

Uno degli impegni principali dell'Italia per accedere al Recovery Fund passerà per leggi delicate come quella per cambiare il processo penale

Dopo mesi a preparare la nomina di Giuseppe Conte come nuovo leader, ora uno scontro sui poteri che avrà Beppe Grillo sta complicando tutto


La decisione di Pablo Iglesias di lasciare il governo ha messo fine a uno dei rapporti più importanti e turbolenti della politica spagnola, e potrebbe cambiare molti equilibri

Governo e creditori non sembrano disposti a muoversi dalle rispettive posizioni e c'è il rischio che finisca tutto in tribunale


L'Economist spiega cosa sappiamo del programma economico della senatrice che sta diventando sempre più favorita alle primarie Democratiche americane

La più solida democrazia del sudest asiatico sta adottando politiche sempre più repressive e controverse, influenzate da una visione dell'Islam rigida e conservatrice

Il 12 dicembre del 1969 a Milano una bomba uccise 17 persone: fu l'inizio degli "anni di piombo" e di una lunga e difficile ricerca dei responsabili, terminata solo pochi anni fa

«Ma cos’è che ancora non abbiamo capito, digerito, risolto fino in fondo, e che sta alla base di tutti questi tentennamenti che impediscono anche ai più progressisti di abbracciare le istanze del nuovo? O meglio, c’è forse una paura che non abbiamo ancora affrontato legata all’autodeterminazione e al diritto di disporre di sé e del proprio corpo in modo consapevole e davvero libero?»
