La Francia costruirà sei nuovi reattori nucleari
Lo ha annunciato giovedì il presidente Emmanuel Macron, secondo cui è «ciò di cui il paese ha bisogno» per contrastare la crisi energetica
Lo ha annunciato giovedì il presidente Emmanuel Macron, secondo cui è «ciò di cui il paese ha bisogno» per contrastare la crisi energetica
Il principale esperimento attivo in Europa ha raggiunto un nuovo record nella produzione di energia, imitando il Sole
Metà paesi lo vogliono e metà no, e la crisi energetica e i progetti di transizione ecologica rendono le divergenze ancora più gravi
500 metri sottoterra, dice il governo svedese, ma ci sono ancora dubbi sull'affidabilità del sistema
C'entra il famigerato documento sulla “tassonomia” europea, che ha riaperto vecchi dibattiti fra gli alleati della maggioranza
E spegnerà le altre tre che le restano entro la fine del 2022, definitivamente
L'impianto precedente nella città francese era stato spento nel 2020: ora che Macron ha promesso nuove centrali, i vicini tedeschi hanno ricominciato a protestare
TerraPower, la società con cui vuole fare un nuovo tipo di reattori, ha scelto il posto in cui costruire la sua prima centrale
«Per garantire l'indipendenza energetica» del paese e arrivare alla neutralità carbonica entro il 2050, ha detto il presidente francese
E ne vuole costruire di nuove, soprattutto adesso che l'Europa è nel pieno di una crisi energetica
L'11 marzo 2011 i sistemi di sicurezza della centrale nucleare risposero bene al terremoto più forte mai registrato in Giappone: poi però arrivò lo tsunami
Sono Suttsu e Kamoenai, spopolati villaggi di pescatori dell'Hokkaido, e c'entrano dei sussidi statali
È la terza volta in quasi quarant'anni che ci prova, ma questa volta non vuole investire soldi pubblici: Cina e Russia si sono già fatte avanti
E ha parlato anche delle proteste dei “gilet gialli”, spiegando che è possibile avviare un progetto accettabile per tutti (tra le altre cose ha annunciato la chiusura di almeno 4 centrali nucleari entro il 2030)
È vicina al confine, molto vecchia e con qualche crepa, ma il Belgio dice che va tutto bene e le leggi europee non permettono granché
È uno dei nomi più conosciuti nell'energia nucleare, ed era da poco stato comprato da Toshiba: ci saranno conseguenze negative per tutto il settore
Storia di cibi e piante creati grazie a fiumi di radiazioni, come la maggior parte del grano duro coltivato in Italia
C’è stata un’esplosione nella centrale nucleare di Flamanville, comune francese nel dipartimento della Manica, nel nord della Francia: la prefettura non ha comunque attivato alcun piano di emergenza e ha confermato che non c’è alcun rischio legato al nucleare. L’esplosione
L'installazione dell'enorme struttura che dovrebbe isolare il reattore danneggiato per i prossimi 100 anni è stata terminata oggi, ma i rischi restano
Divenne famosa in tutto il mondo dopo il 26 aprile del 1986 quando, nella locale centrale elettronucleare, si verificarono due esplosioni successive [Continua]
Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di un interessamento dello Stato Islamico verso il materiale nucleare in Belgio: ma al momento non sembrano esserci rischi concreti
I danni all'impianto nucleare sono ancora oggi i segni più evidenti del terremoto e dello tsunami dell'11 marzo 2011, e lo saranno ancora per decenni
È una struttura d'acciaio grande come un campo da calcio e alta come un palazzo di trenta piani che dovrebbe proteggere per i prossimi cento anni il reattore esploso nel 1986
Il più grave incidente nucleare nella storia degli Stati Uniti che nessuno capì per molte ore e che bloccò lo sviluppo delle centrali americane per decenni
Qualche anno fa lessi un bellissimo libro che ricostruiva la storia dell’invenzione della bomba atomica, con un titolo molto descrittivo: L’invenzione della bomba atomica. Allora non avevo il riflesso quasi automatico di controllare qualsiasi cosa su Wikipedia – anche perché
Alcune centrali sono state chiuse per imbrogli nei controlli di sicurezza, il governo accusa "l'industria mafiosa" e chiede di ridurre i consumi energetici