elezioni usa
Post-election blues
«Il 6 novembre, nel frattempo, aveva fatto il suo corso. I risultati, se possibile, si erano fatti perfino peggiori (se siete pro-Trump ovviamente per voi quella è stata una gran giornata) come il mio umore. Per esorcizzare il disagio ho studiato la letteratura scientifica sulla depressione post elettorale di elettori francesi, tedeschi, dei Paesi Bassi, persino filippini (sull’Italia nulla, eppure di elezioni deprimenti ce ne sono state tante) che mi sembravano confermare l’ovvio: la gente in corrispondenza delle elezioni sta peggio perché è più agitata e chi perde sta male anche dopo. Ma c’era qualcosa che continuava a non tornare, qualcosa che non mi faceva sentire soddisfatta. Cos’era?»

Cosa sono i “Super PAC”, che finanziano le elezioni statunitensi
Le organizzazioni nate per raccogliere fondi a favore o contro un candidato sono sempre più influenti, anche a causa di una sentenza della Corte Suprema

La senatrice Amy Klobuchar ha annunciato la sua candidatura alle primarie Democratiche per le elezioni presidenziali del 2020

La Camera va ai Democratici, il Senato no
Alle elezioni statunitensi di metà mandato i Repubblicani hanno perso il controllo di uno dei due rami del Congresso, e qualche conseguenza ci sarà

I risultati delle elezioni di metà mandato
Il racconto della nottata elettorale negli Stati Uniti, con le notizie e le storie che sono arrivate minuto per minuto

Una campagna elettorale americana
Il solito affascinante repertorio di bandiere, cartelli, strette di mano e comizi, fotografati bene

Oggi si vota negli Stati Uniti
Si cambiano un sindaco (e che sindaco) e un paio di governatori: i Democratici sperano di trarne qualche soddisfazione

Ha senso paragonare Trump a Nixon?
Il licenziamento improvviso del capo dell'FBI – che stava indagando su Trump e la Russia – ha ricordato a molti il cosiddetto "massacro del sabato sera" del 1973

Più errori del previsto (negli USA)
La differenza tra i valori predetti nei sondaggi nei vari stati e la realtà è molto maggiore di quanto ci potevamo aspettare.

Perché negli Stati Uniti si vota proprio quel giorno
Si tengono da decenni nel primo martedì dopo il primo lunedì di novembre, che quest'anno cade il più tardi possibile

Trump non ha cambiato idea, sull’accettare l’esito delle elezioni
Durante un comizio in Ohio prima ha scherzato dicendo che accetterà il risultato in caso di una sua vittoria, poi che si riserva il diritto di contestare un esito "discutibile"

Il movimento di Bernie Sanders è partito col piede sbagliato
Esiste da poco ma metà dei dirigenti se n'è già andata: c'entrano i difetti emersi durante le primarie e qualche preoccupazione sulla sua trasparenza

Un bambino di dieci anni ha chiamato Hillary Clinton “puttana”
A un comizio di Donald Trump, hanno raccontato alcuni giornalisti presenti

Le foto degli scontri a un altro corteo anti Trump
È avvenuto fuori da un centro congressi di San Diego dove parlava il candidato Repubblicano: hanno partecipato un migliaio di persone e ci sono stati 35 arresti

L’affollato comizio di Bernie Sanders a Washington Square
C'erano migliaia di persone per ascoltare il senatore Democratico in uno dei posti più famosi di New York

C’è un video che mostra il campaign manager di Trump prendere per il colletto un contestatore

John Kasich «è l’unica scelta plausibile per i Repubblicani», scrive il New York Times
È l'attuale governatore dell'Ohio, non ha posizioni particolarmente "centriste" ma si è dimostrato capace di fare compromessi: per ora è molto indietro nei sondaggi

Hillary Clinton ha vinto un altro dibattito
Ha fatto una gran figura – e ha anche citato Star Wars – nell'ultimo confronto del 2015 tra candidati Democratici alla presidenza degli Stati Uniti

Perché per le presidenziali USA si vota di martedì?
È una tradizione che dura da 160 anni: c'entrano lunghi viaggi in carrozza e giorni di mercato settimanali

La diretta della convention di Tampa
È cominciata martedì con la nomination di Romney, e con la signora Romney
