In Israele Netanyahu è vicino alla maggioranza
Secondo gli exit poll la coalizione di destra avrebbe una maggioranza risicatissima, ma le cose possono ancora cambiare

Secondo gli exit poll la coalizione di destra avrebbe una maggioranza risicatissima, ma le cose possono ancora cambiare

Saranno le quinte elezioni in quattro anni, e non è chiaro se ne uscirà una maggioranza stabile

Lo ha annunciato il primo ministro Naftali Bennett dopo molti scricchiolii e poco più di un anno di mandato

Nessuna coalizione ha i numeri per governare, e qualcuno parla già della possibilità delle quinte elezioni in due anni


Si chiama Merav Michaeli ed è la nuova leader del Partito Laburista, che alle prossime elezioni rischia di scomparire

Per la quarta volta in due anni, dopo che martedì sera il Parlamento si è sciolto per non essere riuscito ad approvare la legge di bilancio nei termini previsti



Nessuno ha abbastanza seggi per sostenere un governo: Netanyahu ha proposto un governo di unità nazionale

Il primo ministro uscente e i suoi alleati nella destra israeliana sono arrivati a 55 seggi su 120, e si parla già di un governo di unità nazionale

Il Likud e i suoi alleati nella destra israeliana sono dati a 56 seggi su 120, mentre i centristi di "Blu e Bianco" saranno probabilmente il primo partito

Si terranno martedì per la quarta volta in sei anni, ma stavolta Netanyahu rischia grosso


Il Likud, il suo partito, ha ottenuto gli stessi voti di quello del suo avversario politico Benny Gantz, ma dovrebbe comunque riuscire a formare il nuovo governo

I sondaggi dicono che sarà una gara a due – Benjamin Netanyahu contro Benny Gantz – ma molto dipenderà dalle alleanze post-elettorali

Storia di Tzipi Livni, delle sue idee di sinistra quando tutta la politica israeliana andava a destra, e di un ritiro che era nell'aria da un po'

Ha alimentato le voci sulle elezioni anticipate in Israele, spaventando alleati ed elettori, per rafforzare la sua posizione, e poi ne è venuto fuori: ma quante volte ancora potrà farlo?

All'ultimo momento utile il primo ministro israeliano si è accordato con il partito sionista religioso Casa Ebraica

Lo storico alleato del primo ministro uscente non farà parte del nuovo governo, cosa che complica molto le cose e potrebbe portare a una grande coalizione
