È morto Dick Cheney
Fu uno dei vicepresidenti più potenti della storia degli Stati Uniti e definì la “guerra al terrore” durante i due mandati di George W. Bush

Fu uno dei vicepresidenti più potenti della storia degli Stati Uniti e definì la “guerra al terrore” durante i due mandati di George W. Bush

Vox ricevette finanziamenti da sostenitori di un gruppo considerato "terroristico" fino a pochi anni fa, ha rivelato un'inchiesta del Pais

Le cose da sapere sul movimento di estrema destra che attira ogni settimana migliaia di manifestanti a Dresda: fino a poche settimane fa era solo una pagina Facebook

Il Consiglio di sicurezza dell'ONU si riunirà domani per discutere della situazione, il presidente egiziano Al Sisi dice che serve un intervento internazionale per fermare l'ISIS

Sono il 14 settembre: secondo gli ultimi sondaggi sono in vantaggio le opposizioni progressiste, che tornerebbero al governo dopo otto anni

Il potentissimo generale iraniano è morto in un attacco coi droni all'aeroporto di Baghdad, autorizzato direttamente da Donald Trump

I militanti del FLNC hanno scritto un comunicato con tre messaggi per avvisare gli islamisti radicali delle conseguenze di eventuali attacchi in Corsica

La candidatura alle primarie del Partito Democratico di un giovane sindaco gay e reduce di guerra sta decollando: si chiama Pete Buttigieg

La ministra degli Esteri tedesca usa spesso toni molto franchi, al contrario dei suoi predecessori

Nell'ultimo anno c'è stato un attacco terroristico al mese: cosa sta avvenendo nel paese un tempo ritenuto il più sicuro del Medio Oriente

È stata la prima donna a diventare segretario generale del ministero degli Esteri: il suo nome viene accostato alla nascita del "governo neutrale" promesso dal presidente della Repubblica

Nel rituale discorso sullo stato dell'Unione il presidente degli Stati Uniti è stato «spavaldo»: ha detto che la crisi è finita e ha chiesto ai Repubblicani di fare cose che non faranno

C’entrano le proteste contro il regime in Iran e l’ultimo attentato terroristico a Istanbul, ma ci sono anche ragioni più profonde

Ha 37 anni ed è nato a Glasgow: prende il posto di Nicola Sturgeon, di cui condivide le idee politiche progressiste

Jorit è diventato famoso per i suoi giganteschi murales a Napoli e non solo, e da alcuni anni anche per la vicinanza al presidente russo, con cui si è fatto recentemente fotografare

Il paese vota per rinnovare il parlamento tra corruzione diffusa, divisioni etniche e religiose e la forte influenza dell'Iran

Quasi impossibile, spiega il Washington Post: per alcune ragioni chiare, e lo dimostrano le simili difficoltà degli ultimi tre

Si rinnova il Parlamento, per la prima volta dopo la sconfitta dell'ISIS, e a giocarsela sono soprattutto tre coalizioni sciite amiche del governo di Teheran

A Najaf è successa una cosa senza precedenti, che potrebbe avere conseguenze anche fuori dall’Iraq
