Romometro
Nuovo cambio di ritmo del blog, che da oggi avrà in sostanza un post solo, questo, seppure in evoluzione e aggiornamento. È un tentativo di fare un punto della situazione permanente su ciò che va e non va, messo in
Nuovo cambio di ritmo del blog, che da oggi avrà in sostanza un post solo, questo, seppure in evoluzione e aggiornamento. È un tentativo di fare un punto della situazione permanente su ciò che va e non va, messo in
Un forzuto in ogni quartiere. Una Smart sulle strisce, un pullman in centro (!) che resta bloccato. Forzuti che accorrono e la spostano. Giapponesi che rimangono sull’autobus e probabilmente non si accorgono di nulla, o lo prendono come un simpatico
È stato bello. Abbiamo perso piazza di Santa Chiara, per colpa di qualche urbanista che ha studiato (troppo) a Vienna o a Stoccolma, e si è dimenticato di mettere paletti, marciapiedi altissimi, telecamere, dardi infuocati, anche nell’isola centrale.
7 mesi, 214 giorni (and counting). Foto scattata il 2 dicembre, 7 mesi dopo la Beatificazione di Giovanni Paolo II. 7 mesi senza evidentemente che fosse previsto che dopo l’evento i cartelli venissero tolti da qualcuno. E senza che neanche
Poco vigili. Voi pensate che il camion parcheggiato sul marciapiede sia stato multato dai vigili dell’auto della Polizia Roma Capitale parcheggiata sul marciapiede, dopo essere stati vari minuti nel bar di fronte?
Ad un certo punto (tutto il Decoro Day si può rivedere qui) Alemanno ha iniziato a parlare da blogger antidegrado di vecchia data. “Mafia dei cartelloni”, “battaglia epocale”, “teoria delle finestre rotte” (!). Per inciso, sulla teoria delle finestre rotte
Vergine veramente. Che dire, il tema sarebbe quello del non rispetto del patrimonio storico eccetera, ma la sensazione è che prima di arrivare a questo nel contesto in cui ci troviamo stiamo a un paio di problemi prima. Notare poi
Il caos dopo la tempesta. Dopo l’alluvione del 20 ottobre scorso questo signore, che mi ha autorizzato a pubblicare la sua foto, si è preoccupato per diverso tempo di non far scivolare nessuno sulla melma cartellonara abusiva (e si scivolava
Pianto pullman. Premesso che qualsiasi “piano” che preveda l’ingresso dei pullman all’interno del Grande raccordo anulare è da considerarsi criminale (ok, esageriamo), la situazione è questa. Sosta in doppia fila, parcheggi occupati (quelli in fondo), passeggeri che scendono come viene.
La tecnologia delle batterie dei cellulari non va di pari passo con le altre tecnologie, e questo già si sa sapeva. Ma c’è in realtà anche qualcos’altro che non va di pari passo, forse la nostra città con le altre.
Cittadini contro altri cittadini. Sul tema del farsi giustizia (o inguistizia) da soli, o comunque dell’indirizzare verso un tentativo di civilizzazione dell’ultimo minuto, anche un Malaroma recente, e qui tempo fa.
La beatificazione di Giovanni Paolo II, come noto, è avvenuta il primo maggio 2011. 5 maggio (+4 giorni) 9 maggio (+8 giorni) 4 giugno (+34 giorni) 9 giugno (+39 giorni) 11 giugno (+41 giorni) 13
Pistaaa! Il cartello ci ricorda che la pista ciclabile è finita, ma come vedete è quasi superfluo. Succede in Prati, il quartiere occupato manu militari dagli uffici, in cui dalla notte al giorno le auto raddoppiano e i motorini quintuplicano.
Procuratevi una prolunga. La fine che fanno le colonnine di ricarica per le auto elettriche, ennesimo caso di schizofrenia e slittamento tra città reale e città immaginata. Qui sotto altri esempi. La seconda foto non è stata scattata a Prypiat,
Gli dài un dito… C’è un oggetto non meglio definito, abbandonato lì, che diventa bacheca. Cosa che di principio non sarebbe neanche una cattiva idea, salvo una certa – come dire – impossibilità di regolamentare davvero la cosa, e chiaramente
Affacciati alla finestra amore mio. Il camioncino in realtà di solito c’è solo durante il carico e scarico, ma la bancarella è sempre lì. Uno la può anche mandare la segnalazione al Comune, ma dicendo cosa? Che questo avviene esattamente sotto
Pronti per la santificazione. Foto scattata il 10 maggio, 9 giorni dopo la beatificazione di Giovanni Paolo II (aggiornamento: sono ancora lì al 20 maggio). E stesso discorso per i mega-poster. Se non siamo bravi a prevenire, né a fare,
I want to ride my bicycle. Possiamo dire ufficialmente che il noleggio bici comunale è finito? Cos’altro deve succedere? Qual è la soglia oltre la quale la patinetta elettorale di far credere di avere un servizio simile a quello di
Se questo è un Duomo. Non so quanto sia consolatorio, ma anche a Milano ci sono i camion-bar, e anche più pericolosamente vicini ai monumenti che da noi. Nota: quella sporcizia che si vede sulla destra è anche data dalla
Paletti, now! In quale altro posto della Via Lattea può succedere una cosa del genere? Tutti i giorni, per tutto il giorno: macchine del Ministero di Giustizia, che è lì vicino, taxi, sirenati vari che passano sul marciapiede del capolinea
In trappola. In centro c’è tutto un fiorire di questo tipo di cartelli, che con varie gradazioni di cortesia implorano (spesso invano) di non parcheggiare di fronte a porte, finestre, vetrine. In basso altri esempi.
Seguendo meno la stretta attualità, viene da concentrarsi maggiormente su storie sempreverdi, o più che altro emblematiche. Non è difficile, perché basta uscire di casa e gli spunti sono moltissimi. Questa volta mi è caduta l’attenzione su una foto pubblicata
Aggiornamento scritte sui muri nei reparti di maternità: la posizione del Santo (subito) Spirito in Saxia. Qui e qui per le puntate precedenti.
Ragazzi, mi è successa quella cosa più o meno semestrale di essere beccati mentre si alza un tergicristallo, quindi possiamo fare un piccolo punto della situazione: Perché alzi il tergicristallo? Finalmente vedo in faccia uno di quei coglioni che lo
Malaroma segnala, con qualche supporto fotografico, un certo ritorno delle apette pubblicitarie. Solito piccolo glossario, perché Internet è uno strumento globale e si può leggere da tutto il mondo: si tratta di pubblicità (o qualcosa che gli somiglia) che vengono
Gioco, partita, incontro. Manifesti abusivi che celebrano la fine (?) degli impianti abusivi. La foto credo dica più di ciò che mostra. Sul tema anche Riprendiamoci Roma, che ci ricorda inoltre della sanatoria per le affissioni abusive politiche.