Sergio Castellitto si è dimesso da presidente del Centro sperimentale di cinematografia


Il governo ha interrotto in anticipo il mandato del cda e ha cambiato come viene nominata la dirigenza della scuola di cinema



È uno dei più famosi film di Bernardo Bertolucci, ma nel 1976 una sentenza della Corte di Cassazione italiana decretò la distruzione di tutte le copie

Al MAXXI si può visitare fino al 3 maggio “Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968”, che racconta lo stile e la bellezza femminile di un altro tempo

È stata una delle più note cantanti e conduttrici italiane: aveva compiuto da poco 78 anni

Persino la Lega protesta contro il finanziamento del Meeting di Comunione e Liberazione da parte del governatore ciellino Formigoni

Entrerà in vigore da gennaio, prevede un nuovo fondo per i finanziamenti, incentivi ai giovani e criteri più oggettivi per la selezione dei film da sostenere

Compie oggi 70 anni, e 10 non bastavano (e pure così, mancano molte cose)

Lo ha fatto anche negli ultimi due prima della pausa estiva, nonostante recentemente siano arrivate critiche anche da Mattarella

Aveva 87 anni, ed era una delle attrici italiane più importanti del cinema italiano e non solo

Nella musica, in televisione e un po' anche al cinema, in Italia e in Spagna, quando c'era solo il bianco e nero e fino a pochi mesi fa

E fino a Cannes, dove l'attrice e la regista italiane in questi giorni fanno parte di due diverse giurie

L'Istituto Luce, fondato cent'anni fa, fu un importante strumento della propaganda fascista: oggi il suo archivio è la testimonianza più preziosa sull'Italia del Novecento

«L’Italia non fa assolutamente nulla per valorizzare il cinema del suo passato. L’estrema difficoltà oggi nell’organizzare una retrospettiva completa è figlia di una storica sottovalutazione. A metà anni Settanta l’avvento selvaggio delle tv private fece fallire gran parte dei distributori italiani. I diritti dei vecchi film furono messi all’asta e acquistati per poche lire da pochi imprenditori all’epoca considerati quasi malati di mente. Il risultato è che oggi, spesso, per proiettare un film o uno spezzone ci si sentono chiedere cifre assurde o si risale a società non più reperibili, perché non esistono più»

Negli ultimi anni il cinema in Italia è diventato un’industria enorme: con la sua ultima riforma il ministero della Cultura la controlla un po’ di più


Un musicista ha rallentato una canzone del cantante sedicenne di otto volte
