• Moda
  • Domenica 26 aprile 2015

L’alta moda italiana dal secondo dopoguerra al 1968, in mostra a Roma

Al MAXXI si può visitare fino al 3 maggio “Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968”, che racconta lo stile e la bellezza femminile di un altro tempo

Fotografia di scena da "Le ragazze di Piazza di Spagna" di Luciano Emmer (1952).

Fotografia diOsvaldo Civirani. 

Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia. Fondo Civirani
Fotografia di scena da "Le ragazze di Piazza di Spagna" di Luciano Emmer (1952). Fotografia diOsvaldo Civirani.  Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia. Fondo Civirani

Il 3 maggio terminerà una delle più importanti mostre degli ultimi mesi: Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968, allestita dallo scorso 2 dicembre al MAXXI di Roma, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo inaugurato nel 2010. La mostra si ispira a Bellissima, un famoso film del 1951 del regista Luchino Visconti: racconta come l’Italia del secondo dopoguerra e del boom economico abbia saputo celebrare e esaltare la bellezza femminile. Attraverso gli abiti creati da grandi stilisti del tempo – tra cui Emilio Schuberth, le Sorelle Fontana, Germana Marucelli, Mila Schön, Gattinoni, Fendi e Valentino Bellissima offre la possibilità di rivivere l’Italia di quegli anni, insieme alla Roma del Giubileo del 1950 e delle Olimpiadi del 1960.

Il percorso di Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968 si sviluppa in otto diverse sezioni: Arty, Giorno, Bianco e Nero, Cinema, Gran Sera, Cocktail, Esotismi e Space. Ciascuna sezione approfondisce un tema, uno stile, un particolare approccio all’alta moda. Completano la mostra le creazioni di Bulgari, il gioielliere italiano più famoso al mondo e scatti dei grandi fotografi della moda di quegli anni: Pasquale De Antonis, Federico Garolla e Ugo Mulas. Le immagini e le storie raccontate da Bellissima sono state raccolte in un catalogo, edito da Mondadori Electa.

Fotografia di scena da “Le ragazze di Piazza di Spagna” di Luciano Emmer (1952) / Fotografia di Osvaldo Civirani / Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia. Fondo Civirani