Il futuro di Al Qaida
Le organizzazioni terroriste escono sconfitte dalle rivolte ma potrebbero approfittarne dopo

Le organizzazioni terroriste escono sconfitte dalle rivolte ma potrebbero approfittarne dopo

Si chiama Saif al Adel, è un ex militare egiziano e tra i terroristi più ricercati al mondo: vivrebbe da più di vent'anni in Iran, dicono gli Stati Uniti

Alia Ghanem ha parlato con il giornalista Martin Chulov, dopo anni di silenzio, e gli ha raccontato diverse cose dell'infanzia e della vita dell'ex capo di al Qaida

Secondo il New York Times, Abu Muhammad al Masri è stato ucciso a Teheran da due agenti segreti israeliani lo scorso agosto: ma nessuno sembra volerlo confermare

Peter Bergen dice che al Qaida è ancora un pericolo e che il governo americano dovrebbe occuparsene di più

Il governo afghano e gli americani stanno cercando di fermare i talebani; nel frattempo i talebani, il governo afghano e gli americani combattono l’ISIS – e poi c'è al Qaida

I documenti trovati nel rifugio di bin Laden mostrano come da qualche tempo i finanziatori scarseggino, costringendo i terroristi a ripiegare sui rapimenti

Foreign Policy mette in fila cinque esempi di politiche anti terrorismo decisamente fallimentari

I ribelli estremisti si sono ulteriormente divisi: da una settimana si scontrano nel nord

Il capo dei talebani afghani – negli anni dato per morto più volte di Fidel Castro – è sparito dal 2001: di lui non si sa quasi niente e ora la sua autorità è sfidata dal leader dell'ISIS

Hanno obiettivi simili ma usano metodi diversi e sono in competizione nel mondo jihadista: una guida sui due gruppi che hanno rivendicato gli attentati degli ultimi giorni

Non ci sono ancora stati attentati sventati o minacce imminenti, ma ci sono ragioni per cominciare a preoccuparsi

È la cosiddetta Rete Haqqani, guidata da un leader definito «un incrocio tra Tony Soprano e Che Guevara»

Aimen Dean ha raccontato a BBC i suoi primi anni di jihad in Bosnia, compreso il giuramento a Osama bin Laden, e come poi cambiò idea e lavorò per i servizi segreti britannici

Dopo vent'anni in cui si era concentrata sull'antiterrorismo, l'intelligence americana vuole tornare allo spionaggio tradizionale

Gli iracheni hanno riconquistato Mosul e tra poco toccherà a Raqqa, ma lo Stato Islamico si prepara da mesi a trasformarsi in un'altra cosa

A un anno dalla presa del potere da parte dei talebani, ci sono ragionevoli elementi per temerlo

«Dopo una quindicina di viaggi da inviato, il ricordo delle persone ha finito per diventare più solido. Con gli afghani ho parlato in una lingua fatta in parti uguali di parole inglesi e gesti italiani, ho riso, mangiato i ravioli di montone e bevuto innumerevoli tè. Ma non riesco a immaginare una strada per riprendere i contatti con chi è rimasto»

È la misteriosa nuova cellula di al Qaida colpita insieme all'IS dagli attacchi americani in Siria, e forse tecnicamente non esiste
