Cosa succede ora con l’ex ILVA
Dopo il mancato accordo è probabile che vada in amministrazione straordinaria e che ci sia un contenzioso legale tra Stato e ArcelorMittal

Dopo il mancato accordo è probabile che vada in amministrazione straordinaria e che ci sia un contenzioso legale tra Stato e ArcelorMittal


Dopo un decreto-legge approvato martedì dal governo, deciso in seguito al mancato accordo con ArcelorMittal per il risanamento dei debiti dell'acciaieria

All'assemblea degli azionisti ArcelorMittal non ha approvato il rifinanziamento di 300 milioni di euro necessario per proseguire l'attività





L'azienda aveva assicurato ieri che aveva iniziato a pagare le aziende dell'indotto a cui deve circa 50 milioni di euro a partire dallo scorso settembre




Significa che la produzione dovrà rimanere ferma per mesi e forse anni, e riprenderla costerà centinaia di milioni di euro: i sindacati dicono che la società «ha gettato la maschera»

La società che minaccia di lasciare l'ILVA di Taranto è il più grande produttore di acciaio del mondo ed è controllata tramite fiduciarie e società in paradisi fiscali da uno degli uomini più ricchi del pianeta



La multinazionale che controlla l'acciaieria di Taranto vuole rescindere il contratto, accusando il parlamento di aver cambiato i patti e mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro


