La digestione del pitone
Un team di ricerca ha fatto una TAC e una risonanza a un pitone per studiare la digestione delle prede che ingoia per intere

Un team di ricerca ha fatto una TAC e una risonanza a un pitone per studiare la digestione delle prede che ingoia per intere

Le alluvioni provocate dall'uragano Joaquín hanno causato la morte di nove persone e a migliaia sono senza acqua e energia elettrica

Non sono gli squali, che non sono nemmeno nelle prime posizioni, e nemmeno i serpenti: bensì api, cani e persino mucche

Sta bruciando il Pantanal, la zona umida tropicale più vasta del mondo, e gli effetti possono essere molto gravi

È il primo caso di partenogenesi osservato in questi animali e potrebbe dirci qualcosa sulla loro storia evolutiva

Di cosa parla l'ultimo documentario investigativo di Netflix, probabilmente lo show televisivo più visto al mondo in questi giorni

Si è parlato tanto di Lana Del Rey ma l'ottavo marito di una delle attrici più note di sempre fu un muratore, per esempio

Diversi detenuti in attesa di essere espulsi segnalano la mancanza di servizi igienici adeguati e altri problemi, negati dai funzionari statali

5 romanzi e 5 saggi scelti come i più belli dell'anno, alcuni già in arrivo in italiano: ci sono Stephen King, quattro esordienti e una biografia di Malcolm X

La situazione peggiore è nel Pantanal, la zona umida tropicale più vasta del mondo, dove vivono diverse specie di animali in pericolo

Il profilo “weird medieval guys” ha guadagnato centinaia di migliaia di follower condividendo le scene più bizzarre dei manoscritti

Causato da cinque studenti per saltare un compito in classe, ebbe gravi conseguenze e diventò un caso nazionale

È fondamentale per la determinazione del sesso, ma si discute se tra molto - moltissimo - tempo possa non esserlo più con grandi implicazioni per la nostra specie

I simboli delle grandi squadre, quando resistono, possono raccontare tantissime cose

E perché è importante: una delle cose sul futuro del cibo e di come lo produciamo spiegate bene nel nuovo saggio di Agnese Codignola

«I circoli di golf italiani, fino a una ventina di anni fa, potevano vantare una certa esclusività; i presidenti dei circoli decidevano chi poteva accedere e chi no. Si pagavano quote a fondo perduto. Si richiedeva ai nuovi membri di presentare un pedigree, come quello dei Cocker spaniel o dei Basset hound. Per giocare a golf dovevi avere nel tuo albero genealogico almeno un conte, un margravio, un balivo, un visdomino, un industrialotto, un banchiere, un alto funzionario. In alternativa, dovevi avere una barca di soldi. Oggi quegli stessi presidenti di circoli di golf accetterebbero perfino me, se facessi domanda per entrare tra i soci del loro circolo»
