L’adolescenza dei film è spesso «fantascienza»
Non ci sono quasi mai peli, mestruazioni e altre questioni pratiche tipiche della pubertà, secondo due ricercatrici che ne hanno analizzati decine

Non ci sono quasi mai peli, mestruazioni e altre questioni pratiche tipiche della pubertà, secondo due ricercatrici che ne hanno analizzati decine

Nei servizi di assistenza psichiatrica le adolescenti sono aumentate dopo la pandemia, superando i ragazzi e stimolando alcune riflessioni sulle differenze di genere nella salute mentale

Lo racconta un lungo e documentato articolo del New York Times Magazine, partendo dal sesso anale e arrivando alla confusione sul piacere femminile

Un cortometraggio senza parole di Matthew Incontri

La storia di un ragazzo che ha trovato una sorpresa commovente ed emozionante in un gioco per Xbox con cui aveva giocato con il padre, 10 anni dopo aver smesso di usarlo

Lo psicoanalista Massimo Ammaniti spiega cosa è cambiato nel rapporto fra genitori e figli, nel suo ultimo libro

Alcuni studi suggeriscono che i ragazzi che possono scegliere cosa leggere – fossero anche le saghe sui vampiri o Hunger Games – diventano adulti che leggono di più

Danila Tkachenko fotografa persone che stanno diventando grandi, proprio in quel momento lì

Non solo perché ce la ricordano, ma anche per via della neurochimica e del funzionamento del nostro cervello

Le frustrazioni sessuali e misogine del ragazzo che ha ucciso sei persone in California riguardano tantissimi adolescenti, spiega lo scrittore Brian Levinson su Slate


«Linfanzia e Ladolescenza sono luoghi a cui si sopravvive morti, o gravemente adulti.»

Il Game Boy, Jurassic Park, un cucciolo di cane, lo skateboard, la maschera delle tartarughe ninja, andare in due sulla bici, il succo di frutta in brick, e altre cose dell'infanzia e adolescenza di molti, nel video di Nate Milton.

Life ha diffuso delle immagini inedite della compagna di Adolf Hitler



Un graphic novel su Roma dell'illustratrice Marta Baroni, edito da Bao Publishing


Scriveva Giorgio Manganelli nel 1983, invitando gli intellettuali a evitare le interviste telefoniche
