
Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).
Quattro cose da Goffredo Fofi
Valevano, valgono, varranno

La legge della domanda e dell’offerta
Trump, Musk, la musica, la moda, i libri, i ministri italiani: tutto si tiene (fuorché il cibo)

La sinistra che è uguale alla destra, reloaded
Cose che non cambiano e persone che ci avevano visto lungo

Affanculo l’uomo ragno
Com’era il mondo fino a ottant’anni fa

Si fa presto a dire democrazia
Come se fosse solo andare a votare, come se non avesse difetti, come se non fosse pericolosa per se stessa

Dieci appunti sul mercato dei libri
«Vendere libri è complicatissimo ed è esposto alla casualità molto più di quello che si pensa»

Una cosa fatta insieme
Una domanda per chi ha criticato la manifestazione per l'Europa organizzata da Michele Serra

Come si è comportato il Post in queste tre settimane
Il sequestro di Cecilia Sala ha messo i giornali in condizioni particolari, e pure il nostro

L’alibi di Beethoven
Gli adulti non capiscono le cose nuove dei giovani, ma anche sì

Il guaio con la Romania
Cosa sta succedendo tra democrazie e disinformazione

Perché a destra vincono sempre
Per una ragione che scriverò con un eufemismo

“Stupore”
Siamo un paese da cinegiornali e battersi il petto

Tutte le altre persone
Dopo un anno, attigui sentimenti tra Paolo Giordano, Anna Momigliano e Thomas Friedman

«Disponibile a qualsiasi cosa»
Due considerazioni sul deprimente ma non serio caso della settimana

Di che meravigliarsi
Quello che è successo con i colloqui in carcere della famiglia Turetta è quello che succede in ogni indagine

Il “male necessario” è necessario?
Non tutto quello che i media raccontano serve a un interesse pubblico

Democrazie e mostri
L'eventuale successo elettorale di Trump, quello reale di Meloni, sono "grandi vittorie democratiche"

Gli esami finiscono
Chi sceglie di disobbedire contro un'ingiustizia, ne accetta le conseguenze e non fa male a nessun altro, non merita altre prediche o "punizioni"

Com’è andata finora, la resistenza
La storia della Francia dal 2002, la storia dell’Italia dal 1994

La riforma gnegnegnè
Il rischio per la democrazia, quello vero
