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Elezioni americane e molti video: storie romantiche, storie porno e scherzi crudeli a bambini americani, tra le cose più lette sul Post questa settimana

Elezioni americane e molti video: storie romantiche, storie porno e scherzi crudeli a bambini americani, tra le cose più lette sul Post questa settimana

È stata diffusa martedì notte nel tweet più condiviso di sempre ma è stata scattata quasi tre mesi fa

Sì, il Gabon: Kim Dotcom voleva aprirlo all'indirizzo www.me.ga ma il governo africano si è messo in mezzo e ora l'indirizzo è stato hackerato

Entro la fine di marzo 2013 scomparirà, con tutte le sue faccine e i glitter, e tutti gli account saranno trasferiti su Skype


L'uragano Sandy, le elezioni in Sicilia e i molti guai di Antonio Di Pietro, tra le cose più lette sul Post questa settimana

Una nuova legge ufficialmente contro la pedofilia online dà a un'agenzia governativa il potere di bloccare siti e pagine "estremiste" (vi ricorda niente?)

Enrico Deaglio racconta su Repubblica il sito-archivio online creato da Ivan Carozzi, "The italian game"

Un consulente repubblicano ha diffuso anonimamente un paio di notizie molto allarmistiche che sono finite sulla CNN: è stato identificato e si è dimesso

Il governo e gli editori francesi chiedono che il motore di ricerca paghi una tassa sui contenuti che indicizza, ieri Hollande ha incontrato Schmidt

La bufala sui vitalizi dei parlamentari, un'enorme foto della Via Lattea e altre foto di animaletti (minuscoli), tra le cose più lette del Post di questa settimana (ushdidróva?)

Un avviso dice che le nuove norme sulla diffamazione - cosiddette "salva Sallusti" - mettono a rischio l'esistenza futura dell'enciclopedia online

Circola da giorni su social network, blog e tramite email, ma è un allarme fasullo riciclato dal 2008

Parlamentari longevi, storie di troll, gelidi e immensi data center e bufale che girano su Facebook, tra le cose più lette sul Post questa settimana

La più grande associazione di periodici del paese ha proibito a Google di utilizzare i contenuti dei giornali sul suo servizio di notizie

Ascesa e declino di "Violentacrez", che ha imperversato per anni online provocando gli utenti e spingendoli a discussioni infinite, è diventato famoso, è andato in tv, è stato licenziato

Quello di un gruppo neonazista dichiarato illegale in Germania: è il primo caso in cui il social network segue la nuova politica di blocco dei contenuti, annunciata a gennaio

«I lettori assoceranno inevitabilmente con il giornale qualsiasi cosa pubblichiate sui social media», quindi regolarsi di conseguenza

È tornata a girare online la vecchia storia sui profili spiati dal governo, è tornato a occuparsene Paolo Attivissimo

Le immagini dei posti dove passa tutto quanto
