
Scrittore, giornalista e docente universitario. Scrive per "Repubblica" e "La Stampa" dall'Asia. Il romanzo più recente è "Una linea lampeggiante all'orizzonte" (Baldini+Castoldi 2022). È stato a lungo inviato da New York, Città del Messico, Buenos Aires, Madrid e Chennai. Già autore di Report con Milena Gabanelli su Rai 3, ha condotto Omnibus su La7. Ha pubblicato dieci opere, tra romanzi, saggi, raccolte di racconti brevi e reportage scritti in italiano e in inglese. carlopizzati.com – @carlopizzati - Pagina autore su Facebook - Il saggio più recente è "La Tigre e il Drone" (Marsilio 2020),
Il notturno della musica indiana e il diurno della classica occidentale
"Come tanti borghesi europei del secolo scorso, sono cresciuto con l’idea che lo studio della musica classica rappresenti il minimo comune denominatore della cultura alta." Ecco perché è tanto più necessario spingersi alla conoscenza dell'ignoto, per indagare paradigmi culturali diversi da quelli in cui si è nati e accrescere, così, il proprio mondo. Si parte dall'India, dalle sue tradizioni musicali, e da come queste sappiano mettersi in dialogo con quelle europee, rivelando somiglianze e punti d'incontro inaspettati.

C’è la guerra, si fanno i soldi
Così dice un imprenditore alla festa di Natale nell'anno 2000 [Continua]

Atene batte Sparta, la fragile forza dei GenZ
Difficile dimenticare la lezione storica di alcuni avvenimenti di questi ultimi mesi [Continua]

Dal No Pass al Non Poss
Lettera immaginaria che racconta gli italiani residenti all'estero che non hanno ancora diritto al Green Pass. E perché il Ministero della Salute italiano non risponde alle loro legittime domande [Continua]

I Boh di Capodanno
Ho chiesto a mio figlio quale sarà la parola necessaria per il 2021. Ha risposto: boh [Continua]

L’intelligenza del bisogno
In questi ultimi dieci anni è difficile non essersi accorti della crescente presenza di persone di origine indiana ai vertici [Continua]

La battaglia di Bollywood contro i fondamentalisti
Quarantacinque secondi che spaccano in due l’India [Continua]

Cose che influiranno sul referendum sul Brexit
Cena tra amici e conoscenti, una sera di metà giugno, a Londra. Inevitabile che nella conversazione s’insinuino queste parole: Britain exit. La Cool Britannia vi saluta e se ne va. [Continua]

L’angelo caduto dal cielo
Una storia di cose ritrovate che dice molto sulle nostre aspirazioni e i nostri desideri [Continua]

Un’orda di inconsapevoli chat bot
Qual è la differenza tra Donald Trump e il chat bot Tay che Microsoft ha appena eutanasizzato perché s'era trasformata in una razzista antisemita che neanche i nazisti dell’Illinois? [Continua]

La libertà di espressione di India è sempre meno
La settimana scorsa ho ricevuto una comunicazione dall’università dove insegno: "Gli studenti stanno preparando una protesta contro l’attacco ai giornalisti al tribunale di Delhi" [Continua]

Lo stampino per biscotti dell’integrazione culturale
Un amico trentenne, cosmopolita, che parla bene l’inglese, lavora tra l’Italia e l’Inghilterra, ha viaggiato in tutto il mondo ed è a tutti gli effetti un abitante competente del suo tempo [Continua]

Zalone vs Woody Allen
Una sala piena e una vuota, un film che parla dell'Italia e uno letterario e filosofico [Continua]

Donazioni che non lo erano, inondazioni che lo sono
Mi trovo in questi giorni a Chennai, in India, al centro di un disastro ambientale che potrebbe diventare anche umanitario [Continua]

È l’ora di trasformarsi in veri europei
Cos’hanno in comune la crisi finanziaria che ha colpito la Grecia, la crisi dei profughi e la crisi terroristica più recente? [Continua]

Cose difficili da dire, adesso, su Parigi
La settimana scorsa parlavo con un amico, un artista i cui genitori sono emigrati negli anni ’50 dalla Birmania per andare a vivere a Leeds nel Regno Unito [Continua]

La Festa delle Macchine

Ricordare Katmandu
Sono le 6 del mattino. Ho appena fotografato il sole che si rifrange sulle nuvole dell’Himalaya. Sono nell’Himachal Pradesh, nord dell’India [Continua]

“Essere #matteorenzi”
Per capire Renzi bisogna analizzarne il linguaggio. Le parole che usa, come e dove le usa. Cool, smart, “interloquire” invece di “dialogare con”, “discettare” invece di “parlare di”. [Continua]

Maledetto San Valentino dell’amor capitalista!
