Le due sedi del Parlamento europeo

Una a Bruxelles e una a Strasburgo: è un caso unico al mondo ed è anche piuttosto costoso

La sede ufficiale del Parlamento europeo è quella di Strasburgo, ma l’organo ha un’altra importante sede a Bruxelles e degli uffici in Lussemburgo. Si tratta di un caso unico al mondo per un organo che ha la qualifica di “parlamento” e negli anni ci sono stati vari tentativi di normalizzare la situazione. Federico Martire e Filippo De Agostini sul sito dei Mille descrivono la situazione e l’ultima proposta per dare al Parlamento europeo una sede unica.

Secondo molti, l’Unione Europea (UE) è, non a torto, un ‘oggetto politico non identificato’. Né Stato, né associazione economica di libero scambio. Né né, un essere mitologico mezzo uomo e mezzo toro, praticamente. E la mancanza di identità politica è costata e costa molto all’UE e alle sue istituzioni. Non solo in termini di sostegno e interesse da parte dei propri cittadini, che non si identificano con questo ‘alieno’ che assorbe tante energie e nel quale non riescono a rispecchiarsi, ma anche – più prosaicamente – in termini economici. La sussistenza e il progresso dell’UE sono, infatti, il più delle volte legati ai compomessi – troppo spesso al ribasso – cui i leader degli Stati membri sono costretti a scendere, in un vortice che spesso sembra senza soluzione di continuità.

Un esempio sotto gli occhi di tutti? Il curioso primato del Parlamento europeo (PE): l’emiciclo continentale, oltre che non essere dotato per chiare ragioni di tutti i poteri di cui può generalmente usufruire un‘assemblea democraticamente eletta, sembra essere a tutt‘oggi l’unico Parlamento nel mondo ad avere due sedi in due città diverse, Strasburgo e Bruxelles. Neppure il Sudafrica, paese arcobaleno dalle nove lingue ufficiali e tre capitali, può vantare un tale record.

La doppia sede è il risultato di un compromesso per non scontentare nessuno: un giochetto che, nel corso degli anni, si è ripetuto producendo decine di agenzie e istituti ufficiali dell’Unione dispersi su tutto il territorio del vecchio continente. Il tema della sede unica del Parlamento Europeo è così rimasto un tabù. Intimoriti dal potenziale scontento di qualcuno, si è preferito mantenere lo status quo. I francesi non vogliono sentir parlare dell’argomento (specie della sede unica del PE a Bruxelles), e in caso contrario minacciano di rimettere in discussione la collocazione di tutte le sedi comunitarie, da Strasbrugo a Bruxelles, passando per il Lussemburgo.

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