Sunday Post

Tredici cose da rileggere dal Post di questa settimana

This January 6, 2011 picture released by North Korea's Central News Agency shows workers at clothes factory reading the newspaper's article offering proposal for peace and reunifications on the Korean Peninsula by North Korean government, political parties and organizations. HANDOUT RESTRICTED TO EDITORIAL USE AND EDITORIAL SALES - MANDATORY CREDIT AFP PHOTO / KNS-KCNA (Photo credit should read KNS/AFP/Getty Images)
This January 6, 2011 picture released by North Korea's Central News Agency shows workers at clothes factory reading the newspaper's article offering proposal for peace and reunifications on the Korean Peninsula by North Korean government, political parties and organizations. HANDOUT RESTRICTED TO EDITORIAL USE AND EDITORIAL SALES - MANDATORY CREDIT AFP PHOTO / KNS-KCNA (Photo credit should read KNS/AFP/Getty Images)

Se n’è andata già metà gennaio. Sono ricominciate le trasmissioni con quelli che litigano in tv, ma non è ricominciato Report (a marzo), quindi tocca trovare qualcosa da fare fino a stasera, che anche a guardare le partite resta un sacco di tempo libero. Restano il cinema, un Risiko, la lettura avida degli scampoli di informazioni sull’inchiesta contro Berlusconi, o la settimanale rassegna del meglio del Post. Buona domenica.

I post più letti questa settimana sono stati:
1. I figli dei cinesi, che probabilmente è stato l’articolo più ripreso e dibattuto sui media internazionali questa settimana
2. Facebook è una bolla?, sugli arditi conti intorno ai successi di Zuckerberg
3. Un nuovo nome per il PdL, progetto di wikibattesimo che ha dato frutti notevoli, e ancora aperto a tutti
4. Le 10 applicazioni “indispensabili” del Mac App Store, indispensabile primo orientamento nella novità Apple
5. I post di Jared Loughner, bella inchiesta del Wall Street Journal in cerca di comprensione della follia

Quelli che piacciono di più a noi del Post:
6. Da dove arriva la lista dei conti in Svizzera, storia appassionante e letteraria
7. Il monologo di Jon Stewart su Tucson, invidiabile esempio di equilibrio e logica
8. Cosa dice la procura su Berlusconi e Ruby, un primo sommario delle cose che sappiamo e di quelle che non sappiamo
9. Chi è Anna Calvi?, anticipazione di buona musica che vorremmo riuscire a fare più spesso (ci stiamo lavorando)
10. Ben Ali è scappato, appassionante diretta di quello che stava succedendo venerdì in Tunisia

Tra i blog, i post più letti sono stati:
11. Berlusconi ha vinto, di Filippo Facci
12. Spero di sbagliarmi, di Pippo Civati
13. Il complesso dei giornalisti, di Francesco Maggio