Il Post a Pescara, 2013
Anche quest'anno passiamo il weekend a discutere che aria tira con Baricco, Floris, Gipi, Luna e altri ancora
Anche quest'anno passiamo il weekend a discutere che aria tira con Baricco, Floris, Gipi, Luna e altri ancora
Non è con un faticoso e assiduo lavoro di riparazione e sistemazione di problemi, per quanto benintenzionato ma affidato a una maggioranza fragile, che cambierà il catastrofico stato di cose italiano. Non è Enrico Letta, persona matura e intelligente ma … Continua a leggere→
Visto che oggi sono dieci anni che è morto Gregory Peck, e l’idea di come intitolare un libro mi venne una domenica pomeriggio davanti a una replica di “Il grande paese” su qualche canale di Sky, depongo qui simbolicamente dei … Continua a leggere→
Metto insieme un po’ di cose interessanti che sono uscite negli ultimi giorni intorno al tema del cambiare-il-mondo e degli strumenti e stimoli a farlo, e del fallimento della politica su questo fronte. Per chi voglia una trattazione più estesa … Continua a leggere→
Una cosa del 2011, diventata più attuale ancora [Continua]
Oggi c’è una bella intervista a Elio e le Storie Tese su Repubblica, bella perché loro dicono diverse cose intelligenti e non banali (mentre ultimamente è diventato banale e prevedibile quasi tutto quello che accade e si dice intorno a … Continua a leggere→
La corrispondente Rachel Donadio ha fatto un riassunto della situazione della campagna elettorale italiana per i lettori del New York Times. Tutte cose che qui conosciamo bene. Poi, alla fine, una sottolineatura che evidentemente là suona anomala; e per noi … Continua a leggere→
Ogni volta – non è raro – che leggo di cataclismi che colpiscono la regione australiana del Queensland, mi ricordo di questa cosa, due anni fa, di cui scrissi invidioso a proposito del rapporto col proprio paese. Nel gennaio del … Continua a leggere→
I tram di Milano hanno degli orari
Il post di Enrico Sola sulle ragioni del suo voto per Matteo Renzi è molto bello per scrittura, inventiva e lucidità di argomenti. Mi toglie di bocca (o da questo blog) molti pensieri sulle cose di cui abbiamo parlato in … Continua a leggere→
Da qualche settimana è tutto un gran parlare di populismo (oggi due editoriali su Corriere e Repubblica “contro il populismo”), con accezioni spesso diverse e spesso generiche. Ne approfitto per mettere online un capitolo di Un grande paese in cui … Continua a leggere→
Il tema che affronta oggi Massimo Franco sul Corriere è vecchio e semplificatorio da una parte, e fondato e decisivo dall’altro. Come molti luoghi comuni, non basta a spiegare tutto ma ha un solido fondamento. E a seconda di quanto … Continua a leggere→
Questa pubblicità oggi sul Corriere della Sera è molto affine con quello che avevo scritto in Un grande paese, nel capitolo intitolato “Lo faccio per me”, incollato sotto. La costruzione di un Noi non è quindi di per sé perdente: … Continua a leggere→
Un problema di qualità umane, di capacità di leadership, di straordinarietà che favoriscano un ricambio, in giro c’è in molti contesti diversi. Ma è particolarmente drammatico nella politica italiana. Un tempo, se eri giovane e volevi cambiare il mondo, o … Continua a leggere→
Non miglioreremo l’Italia per gli altri, per quelli che non conosciamo, per gli oppressi vecchi e nuovi: la miglioreremo per noi e i nostri simili, per quelli con cui sentiamo di condividere qualcosa e che vorremo siano sempre più numerosi: … Continua a leggere→
Ho scritto un libro che è uscito ormai più di un anno fa, e si chiama “Un grande paese”: le cose che c’erano dentro si mantengono piuttosto attuali, e anzi alcune lo erano meno e lo sono diventate di recente, … Continua a leggere→
Se davvero vogliamo entrare in questa nuova modalità motivata e motivante, però, come prima cosa dovremmo far corrispondere dei fatti alle parole: non solo quindi apprezzare il cedimento di Angela Merkel come una dimostrazione di lungimiranza e duttilità, quelle che … Continua a leggere→
Nella nuova introduzione a Un grande paese ho spiegato perché abbiamo deciso con Rizzoli di aggiornarlo e metterlo in vendita come e-book: soprattutto per ragioni di accelerata attualità dei suoi temi: il dibattito sulla crisi della democrazia e sul ruolo … Continua a leggere→
In cerca di definizioni chiare e sintetiche per le promozioni giornalistiche delle prime settimane del Post, a un certo punto dissi ad Anna Masera della Stampa che me lo immaginavo un “prodotto elitario per maggioranze”. A volte quando fai così dici una totale sciocchezza, a ripensarci: ma quella volta lì invece la definizione aveva senso e [...]
Non c’è niente che non sia stato già detto. Le mie riflessioni sui disastri creati dall’espressione “sii te stesso”, ho scoperto stamattina, avevano illustri precedenti. “‘Be yourself’ is about the worst advice you can give to some people.” — J.B. Priestley, British novelist (born this date in 1894, died 1984). Vedi anche: - Un mese di Un grande [...]
L’abuso di citazioni presunte illustri – o meno – a sostegno di ragioni o argomenti vari è un bel tema dell’analisi del discorso contemporaneo, compreso (molto compreso) quello che si fa in rete. Siamo vittime di un ormai spontaneo modo di pensare che attribuisce alla citazione altrui un valore superiore, di per sé. Cose che [...]
In tutto questo, là fuori c’è qualcuno che non ha ancora comprato “Un grande paese“? Perché su Amazon sta addirittura a sei euro, o a 7,50 nelle Feltrinelli e Mondadori, o a dieci nelle altre. Se anche non lo volete leggere, come paywall occasionale per questo blog – che va a compiere dieci anni gratis [...]
Un po’ di aggiornamenti: perché da autore ingrato, sto trascurando il mio libro, approfittando che cammina sulle sue gambe. Il Post mi sequestra, e quindi del libro non faccio presentazioni, me ne occupo poco, non aggiorno il suo blog: per fortuna sta avendo ottime attenzioni, da parte di lettori che me ne scrivono cose molto [...]
Esce oggi il libro di Luca Sofri, il peraltro direttore del Post: e costa solo dieci euro