La presidenza del Consiglio è stata condannata a risarcire con 6 milioni di euro le persone danneggiate dal terremoto dell’Aquila del 2009




Troppa indignazione spontanea e disinformata contro le sentenze di assoluzione è causata da "un impasto oscuro e impunito", scrive Cesare Martinetti sulla Stampa


Cioè "andiamo avanti", in dialetto aquilano: l'ha detto ieri durante un'udienza generale in piazza San Pietro

Le foto della città imbiancata, compreso il centro dove si vedono ancora le conseguenze del terremoto

«Il sisma non era affatto imprevedibile», scrive il tribunale delle condanne per il crollo della Casa dello Studente

A quattro anni dal terremoto, tra le macerie del paese in cui morirono 40 persone

Le tonnellate di materiale rimosse dall'aprile del 2009 a oggi

Nicola Nosengo, giornalista scientifico, spiega cos'è e cosa non è la sentenza dell'Aquila

Stefano Rodotà su Repubblica affronta i diversi "punti critici" della condanna per le informazioni diffuse prima del terremoto dell'Aquila dalla Commissione Grandi Rischi

Anna Meldolesi, che da due giorni sta scrivendo sul Corriere della Sera del processo alla Commissione Grandi Rischi sul terremoto abruzzese, ha incollato su Twitter – dove ne stavamo discutendo – cosa avrebbe detto allora al posto della Commissione un … Continua a leggere→

Ripeto, io non lo so se la sentenza dell’Aquila sia giusta o sbagliata: mi pare esagerata e non mi convincono diverse cose – per prima l’uguale e indistinta condanna per tutti gli imputati – ma penso che la questione sia … Continua a leggere→

Leggo già sciocchezze sulle condanne in primo grado della Commissione Grandi Rischi “perché non ha previsto il terremoto”. A conferma dell’insistenza dello “straw man argument” nel dibattito su ogni cosa. Scrive invece su Twitter il sempre accurato Paolo Attivissimo. Sentenza … Continua a leggere→

Un ingegnere è stato condannato a tre anni in primo grado per il crollo di una palazzina in cui morì anche sua figlia

Circolano preoccupazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti per l'Emilia per via di quanto accadde nel 2009, ma le cose non sono allarmanti come descritte

Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo spiegano come vanno le cose nella città a tre anni di distanza dal terremoto che l'ha colpita

Il direttore del Post è andato e ha capito meglio di cosa stiamo parlando (sempre meno)

A due anni dal terremoto del 6 aprile 2009, un po' di dati e qualche foto per capire a che punto siamo
