strage piazza della loggia
Cinque frasi di Pasolini, ricontestualizzate
Tra le tante attribuite all’intellettuale morto 50 anni fa ma spesso citate a sproposito, più una inventata

E vabbè
«La prima apparizione sulla "Stampa” giunge a noi in prima pagina il 30 aprile 1955, il giorno dopo l’elezione di Giovanni Gronchi a presidente della Repubblica. Fino agli anni Ottanta l’uso resta sporadico, poi, magicamente, con la seconda Repubblica, si apre una breccia e il “vabbè” esonda senza più freni. Stefano Bartezzaghi ci vede un segno dello strapotere del romanesco. Michele Masneri pure. E vabbè»
