Chi era Mário Soares, che riportò la democrazia in Portogallo
È morto ieri a 92 anni l'ex presidente portoghese che trasformò un paese reduce da una dittatura di quasi cinquant'anni nello stato europeo che è oggi

È morto ieri a 92 anni l'ex presidente portoghese che trasformò un paese reduce da una dittatura di quasi cinquant'anni nello stato europeo che è oggi

Si chiama Aliko Dangote, è nigeriano ed è l'africano più ricco del mondo

Le centinaia di lapidi dedicate alle soste che fece durante i suoi viaggi sono un fenomeno unico nella storia italiana

È uno dei dati che emergono dall'annuale rapporto della polizia criminale italiana su reati, latitanti, collaboratori e testimoni di giustizia

Le cosiddette "multiproprietà" convengono a chi ne fa parte, ma fino a un certo punto, soprattutto per le squadre più piccole

La più solida democrazia del sudest asiatico sta adottando politiche sempre più repressive e controverse, influenzate da una visione dell'Islam rigida e conservatrice

È stato molto ripreso dai giornali di tutto il mondo, sostiene che otto persone siano ricche come la metà più povera del pianeta, ma ci sono diversi problemi

La parola finita in prima pagina su Repubblica indicava un atteggiamento consapevole delle ingiustizie sociali, ma oggi ha una connotazione spesso dispregiativa e sarcastica

Quanti anni servono per fare un abete? E quanto costa quest'anno? E quanti se ne venderanno in Italia e all'estero?

Quarant’anni fa lo Stato capì che a Venezia e dintorni stava succedendo qualcosa: era iniziata la strana storia della mafia veneta, la prima e unica organizzazione mafiosa nata nel Nord Italia


Da alcuni anni uno dei più potenti e tradizionali psichedelici sudamericani attira capitali, interessi culturali e scientifici, e frotte di curiosi

Un capitolo del nuovo libro di Davide De Luca, che racconta come il coronavirus ha travolto la città e le sue valli

Mio suocero deve tagliare il bosco. È un bosco piccolo, niente di speciale, ma la richiesta va presentata online sul sito appositamente approntato dalla regione di competenza [Continua]

Alcuni lo considerano un potente e generico messaggio di liberazione, per altri contiene un messaggio antisemita

«Quello che volevo raccontarvi è questo mio oscillare un poco schizofrenico tra uno sradicamento “di nascita”, che ho sempre vissuto come un privilegio, un antidoto perenne al provincialismo, una spinta alla libertà di pensiero e di azione. E però una profonda attrazione per il concetto stesso di “radici”»

«Il nostro fortunato bilinguismo di partenza minaccia di essere travolto da un ibrido approssimativo, più spiccio, più incolto e molto poco promettente. Potremmo definirlo italiesco: non più romanesco (o veneto, siciliano, ligure…) ma parecchio distante dall’italiano. Ha aggravato la situazione l’ascesa al potere di Giorgia Meloni e del suo gruppo di amici. Sarebbe anche pittoresco, non fosse che l’italiesco, quell’idioma di gruppo, è diventato la lingua che governa il nostro Paese»

Gli sforzi di sensibilizzazione e divulgazione aumentano la consapevolezza e riducono lo stigma, ma possono anche accrescere un’inclinazione all’autodiagnosi

Una rivista di moda e cultura lo ha vestito di Gucci per ricostruire la storia di "Affabulazione" di Pier Paolo Pasolini
