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La storia del Totocalcio
La Lettura racconta l'invenzione di un gioco che ci siamo quasi dimenticati: era il 1946 e per vincere bisognava fare 12

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Qualcuno a Lodi ha vinto 209 milioni di euro al SuperEnalotto

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Fuoriesco dal Pd

L’asta di Lost
La produzione mette in vendita oltre mille oggetti di scena: volete comprare un pezzo dell'Oceanic?

La truffa dei cerca bombe
Un inglese rischia fino a 8 anni di carcere per aver venduto all'Iraq e ad altri paesi dispositivi cerca bombe che in realtà servivano a cercare palline da golf

C’è solo una persona in Italia a cui interessa questo articolo
Quella che ieri ha vinto 209 milioni al SuperEnalotto e ora deve capire cosa fare: ma per fortuna ci siamo qui noi

Compressione dati fantastica
Bastano una semplice barra di metallo, una punta di diamante e moooolta precisione, e si possono codificare tutti i documenti che si vuole! Ma nemmeno i file zip sono sempre una panacea.

Ma quindi esiste ancora il Totocalcio?
Ebbene sì, ma ora se ne riparla perché sembra che il governo voglia sostituirlo

Il primo grande scandalo del calcio italiano
Lo scandalo del "Totonero" iniziò quarant'anni fa con l'immagine di una volante della polizia sulla pista dello Stadio Olimpico di Roma

Il calcioscommesse degli anni Ottanta
La storia del primo scandalo di partite truccate del calcio italiano, quando la giustizia ordinaria e quella sportiva arrivarono a conclusioni opposte

La grande contraddizione del gioco d’azzardo in Italia
Un milione e mezzo di persone ne è dipendente e lo stato lo considera un problema, ma ha anche tutto l'interesse a incentivarlo

Un ragazzino molto tirchio
Il primo capitolo del libro autobiografico di Carlo Gabardini, "Fossi in te io insisterei", racconta un gesto di eroismo in pizzeria

Sei cose che so sulla scuola
«I vescovi parlano di dialogo, i giornalisti celebrano o stigmatizzano provvedimenti e circolari usate per creare polemiche inutili, i politici di ogni schieramento fanno sparate quasi sempre distanti dalla realtà. Solo noi e i ragazzi sappiamo com’è una giornata di scuola, con i suoi abissi e le sue grandezze, la noia e l’entusiasmo. Siamo noi a gestire quelli che sulla carta sono numeri, e nelle aule sono persone»

Il fantacalcio, a mano o con l’app
«Con Simone, il presidente del fantacampionato a cui gioco dal 1994, chiacchieriamo su come il suo ruolo sia cambiato: oggi la maggior parte del lavoro è preparare l’asta e la stagione, perché i conti li fa in automatico il sistema. Prima invece bisognava ingegnarsi sulla carta e con i fogli Excel, e si andava incontro alle continue recriminazioni di chi aveva perso. Per non parlare dell’aleatorietà nel determinare se un giocatore avesse o no fatto un assist o se si trattasse di gol di un attaccante o autogol del difensore. Oggi tutto è sancito dall’app, si possono avere più squadre e le dinamiche di gioco sono molto più complesse. Ma i nostalgici non mancano mai»

“Funny girl”, il nuovo libro di Nick Hornby
È la storia di una ragazza che vince un concorso di bellezza e vuole fare l'attrice comica, qui c'è il primo capitolo

A guardare nei ricordi
Diario sparso degli ultimi quattro anni del Post attraverso gli incipit della sua famosa newsletter
