Il 2019 nelle ricerche su Google
Molto Sanremo, come era prevedibile, il significato di Machu Picchu e i "navigator"

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Inizieranno lo stesso giorno – il 5 gennaio – in tutte le regioni d'Italia tranne due

Tutte le informazione utili per prepararsi, visto che mancano pochi giorni

La data sarà la stessa per tutte le regioni, tranne due

Le date di inizio e di fine delle promozioni, regione per regione

Cominceranno lo stesso giorno in tutte le regioni tranne due

E gli oggetti più cercati e acquistati da donne e uomini, secondo la classifica compilata dall'aggregatore e motore di ricerca Lyst

Il sito che raccoglie e decifra i testi di migliaia di canzoni hip pop accusa di plagio il celebre motore di ricerca, con prove convincenti

Il governo ha accusato il popolare motore di ricerca di avere ottenuto e mantenuto un monopolio con accordi irregolari: ma siamo solo all'inizio di una lunga battaglia legale

Lo ha minacciato come risposta al disegno di legge che prevede che le piattaforme tecnologiche paghino gli editori per i loro contenuti

Mashable ha raccontato come lavorano gli editor che curano (e custodiscono) una delle pagine più lette e delicate

Le oscillazioni sono state contenute, per la media delle criptovalute, e oggi vale il doppio rispetto a dodici mesi fa

Con i suoi riquadri nelle pagine dei risultati, siamo sempre meno incentivati a cliccare per avere risposte

Si chiama Frances Haugen, ed è l'ex dipendente che ha permesso le recenti inchieste del Wall Street Journal sul social network

Il calo delle vendite in Cina e una crisi generale stanno complicando le prospettive di molte aziende, che reagiscono tagliando i costi e alleandosi

Dite ciao a BERT, il nuovo sistema che capirà meglio le frasi che scriviamo per cercare le cose online

È ancora una bozza, ma prevede che Google paghi editori e giornali per mostrare le anteprime delle notizie: per ora le parti sono mooooolto distanti

Il governo ha presentato un disegno di legge: se approvato, per la prima volta le piattaforme pagherebbero per le news che diffondono

La startup dai grandi nomi e investimenti che voleva convincerci a guardare video molto brevi sugli smartphone – ma pagandoli – sta già chiudendo baracca, dopo sei mesi
