Sono aperte le iscrizioni a scuola per l’anno scolastico 2019/2020
L'iscrizione online è obbligatoria per le scuole statali ed è possibile farla solo fino al 31 gennaio

L'iscrizione online è obbligatoria per le scuole statali ed è possibile farla solo fino al 31 gennaio

Tra queste c'è la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che ha aperto le iscrizioni al concorso d'ammissione

Si possono iscrivere gli alunni alle prime classi fino al 31 gennaio, tramite il sito del ministero: una guida

Dirigenti scolastici e sindacati non si aspettano tante iscrizioni in più rispetto a un anno fa, quando furono pochissime

Per il prossimo anno scolastico oltre la metà dei nuovi studenti ha scelto i licei, ma sono cresciuti – di poco – gli studenti iscritti agli istituti tecnici e professionali

A grandi linee durante la seconda settimana di settembre, ma ogni regione decide per sé

Per gran parte delle regioni italiane fra una decina di giorni, ma c'è chi inizia prima e chi dopo: un elenco completo

Si torna in classe tra l'8 e il 17 settembre, ma in quasi tutte le regioni le lezioni riprenderanno il 15: il calendario scolastico nelle diverse parti d'Italia

In un'intervista televisiva, George W. Bush torna a parlare delle famose immagini nella scuola quando ricevette la notizia

Quando uscì il suo primo romanzo Raymond Chandler aveva 44 anni, Elizabeth Strout esordì a 42: per questo alla Scuola Holden ci sono corsi anche per chi ha più di 30 anni

Per chi acquista quaderni, penne e forbici quando la scuola ricomincia, anche se a scuola non va più da anni

«Il primo giorno di scuola ero disorientato dall’insistenza con cui gli studenti mi chiedevano di andare in bagno. Però che sollievo quando, nella prima ora buca della mia vita, ho messo piede in una ciarliera aula docenti. Colleghe sorridenti, tutto un gran da fare tra computer e stampanti prima del suono della campanella. E, soprattutto, l'eterogeneità di accenti: in un attimo rispolveravo i vecchi seminari di dialettologia che avevo seguito alla Federico II: le consonanti occlusive aspirate della bidella calabrese, le semiconsonanti del collega di Salerno, per non parlare delle vocali platealmente aperte della dirigente catanese che rimbombavano nel refettorio. A volte, nell’atrio della scuola, magari nel tepore di un raggio di sole, mi pareva di essere tornato a casa solo perché i due bidelli gridavano in un napoletano sguaiato contro l’autista della Milano ristorazione che non riusciva a fare manovra»

«Come sono davvero le ferie di chi insegna? Cosa facciamo quando la scuola è chiusa? Ci dissolviamo? Dormiamo? Prendiamo il sole? Come le anatre del “Giovane Holden” voliamo via? O ci porta via un furgone? Torniamo al sud a fare le olive al campo del nonno? Non sono tre mesi di ferie e insegnare non è un lavoro normale. Se il docente fosse un architetto, nel suo cantiere gli operai sarebbero sempre in rivolta. Se fosse un medico opererebbe gente non sedata e senza bisturi»

«Le mie figlie sono nate in Giappone, per loro è normale che ci siano esseri sovrannaturali anche nei bagni della scuola (la famosa bambina Hanako che occupa uno dei gabinetti del bagno delle bambine e, a seconda delle versioni, spaventa le bambine o le aiuta a fare i bisogni). Così finalmente sono stato trascinato anche io nella sospensione del razionale e adesso posso godermi i film di Miyazaki, oltre a immaginare (sentire?) le presenze quando cammino nei boschi o nella natura giapponese»

Ci sarà tempo fino al 6 febbraio: come funziona l'iscrizione online e le altre cose da sapere

Organizzato dal festival Cortona On The Move, dedicato al tema del viaggio e della felicità



Dal 9 gennaio ci si può registrare sul portale del Ministero dell'istruzione, mentre dal 16 si potrà procedere con l’iscrizione vera e propria: le cose da sapere
