Dobbiamo la longitudine a un naufragio del Settecento
Nel 1714 un memorabile disastro al largo delle coste britanniche condusse indirettamente al calcolo della distanza fra meridiani come lo conosciamo oggi

Nel 1714 un memorabile disastro al largo delle coste britanniche condusse indirettamente al calcolo della distanza fra meridiani come lo conosciamo oggi

I più forti non ci sono e uno molto forte, Vincenzo Nibali, c'è ma non è in gran forma: si parte oggi

L'ex ciclista italiano, vincitore di tutte le grandi corse a tappe, è morto venerdì a 76 anni per un malore

Jonas Vingegaard, Tadej Pogačar e Wout van Aert hanno creato rivalità e grande spettacolo, come poche altre volte prima

Con una classifica cortissima, con Froome meno Froome del solito e con Aru in gran forma

Perché con ogni probabilità saranno decisive, e comunque belle da seguire: soprattutto dopo quello che è successo ieri

Con un percorso strano e un favorito meno favorito del solito: una guida completa

La storia di un grandissimo ciclista e dei suoi anni passati a pedalare contro il più forte di sempre: battendolo, a volte

Profili altimetrici, pendenze e cose da sapere su tutte le salite dei prossimi giorni, oggi che c'è la prima delle tre tappe alpine

In ritardo, senza Chris Froome, con un percorso atipico, e ovviamente con una pandemia intorno

Perché è imprevedibile, perché è piena zeppa di salite e perché ha tra le sue peculiarità «un impareggiabile senso di disperazione»

Quest'anno il più forte ciclista in circolazione non c'è, ma non è detto che sia un male

Un calendario per appassionati moderati: quella di oggi sull'Etna, le due cronometro, quella con cinque Gran premi della montagna e, certo, quella con il Passo dello Stelvio

Vinse due mesi dopo aver vinto il Giro, con un grande attacco sul Galibier, in un Tour in cui però si parlò molto anche di doping

Chris Froome è il favorito, ma alla maglia gialla puntano anche Quintana, Contador e i due italiani dell'Astana: Nibali e Aru

Arrivano le montagne e tra i molti che proveranno a usarle per attaccare il favorito – lo sloveno Primoz Roglic – c'è Vincenzo Nibali

Quelli decisivi iniziano oggi, ma per altri motivi sono stati "in salita" anche quelli delle ultime due settimane

Lo sono sempre, per posta in gioco e contingenze varie, ma quest’anno di più: con due corse, le più lunghe delle Olimpiadi, che partono e finiscono sotto la Tour Eiffel e che potrebbero decidersi dalle parti di Montmartre

C’entrano i centri per migranti costruiti dall’Italia in Albania e i soldi chiesti da RCS, tra le altre cose
