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99 anni di sfortuna in 61 secondi

Buzzfeed ha pubblicato un video in cui un uomo in 61 secondi totalizza 99 anni di sfortuna, compiendo in sequenza serrata queste azioni: rompere uno specchio, versare il sale, posare le scarpe sul tavolo, far cadere chicchi di melagrana, firmare in rosso, aprire un ombrello in casa, non guardarsi negli occhi durante un brindisi, non bere dopo un brindisi, calpestare una linea di giuntura del pavimento, raccogliere una moneta dalla parte della "croce", camminare sotto una scala, uscire dal lato opposto del letto rispetto a quello in cui si è entrati, lasciare il cappello sul letto, stringersi la mano con la mano sinistra, rompere altri specchi. Un sacco di altri specchi.

99 anni di sfortuna in 61 secondi

L’importanza degli oggetti di scena

Per la maggior parte degli spettatori dei film, gli oggetti di scena sono elementi casuali: sono soltanto oggetti che per caso circondano o vengono utilizzati dai personaggi. Come spiega Rishi Kaneria nel suo video, invece, gli oggetti di scena nei film hanno funzioni molto più nobili e importanti che l’arredo o la decorazione: possono portare avanti la trama, precisare alcune caratteristiche di un personaggio, raccontare un fenomeno senza mostrarlo o mostrando una cosa diversa, creare suspence, farci ridere o piangere. In alcuni film, ad esempio “Cast Away”, un oggetto può diventare un personaggio chiave (Wilson). In altri casi gli oggetti di scena funzionano come simbolo e metonimia per i protagonisti: la frusta di Indiana Jones o l’ombrello di Mary Poppins, ad esempio. In altri casi ancora, gli oggetti di scena fanno parte di un sistema simbolico: nel “Padrino” di Francis Ford Coppola, ad esempio, le arance sono simboli di morte e compaiono nelle scene in cui muore qualcuno, o vengono utilizzati per prefigurare una morte. Il video di Kaneria analizza le funzioni fondamentali e accessorie degli oggetti di scena, con famosissimi esempi.

L’importanza degli oggetti di scena
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