Il modulo di autocertificazione per spostarsi durante l’emergenza coronavirus
Ora che le restrizioni inizialmente previste per la Lombardia e altre 14 province sono state estese a tutta Italia

Ora che le restrizioni inizialmente previste per la Lombardia e altre 14 province sono state estese a tutta Italia

È stato modificato un'altra volta (l'ultima delle varie modifiche era stata il 23 marzo)

A differenza dei moduli precedenti, questo prevede che le persone interessate dichiarino di non essere in quarantena

È l'ultima versione, quella pubblicata dal ministero dell’Interno il 26 marzo


C'è una versione aggiornata valida dal 4 maggio, e può tornare utile in vista del weekend

È necessario compilarlo anche per usufruire della cosiddetta “deroga sulle visite”, cioè per poter far visita, una volta al giorno, ad amici o parenti

Lo dovrà compilare chi avrà necessità di spostarsi dalle 22 alle 5 del mattino per motivi di lavoro o salute

È stato diffuso lunedì sera dal ministero dell'Interno, ed è aggiornato all'ultimo decreto e alle ultime ordinanze del governo

È stato diffuso lunedì sera dal ministero dell'Interno, ed è aggiornato all'ultimo decreto e alle ultime ordinanze del governo

L'ultima versione disponibile, anche se si può usare ancora la vecchia

All’interno delle propria regione di residenza, invece, non è più necessario motivare lo spostamento

Ebbene sì, è stato modificato un'altra volta

L'ultima versione, pubblicata dal ministero dell’Interno: ma si può usare anche la vecchia



La parola modulo ha la stessa origine di moda. Entrambe sono parole matematiche, ma il significato è ben diverso!

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