Guida rapida alle elezioni in Turchia
Oggi si vota per eleggere il nuovo presidente e rinnovare il parlamento: Erdogan è dato leggermente dietro al suo principale avversario

Oggi si vota per eleggere il nuovo presidente e rinnovare il parlamento: Erdogan è dato leggermente dietro al suo principale avversario

Gli attacchi aerei non sono riusciti a fermare il PKK, i sondaggi vanno molto male e anche gli Stati Uniti stanno perdendo la pazienza (settimo dispaccio) [Continua]

È cominciato lo spoglio delle schede: secondo i primi risultati parziali il partito del presidente Erdoğan è andato molto male

Anche nella progressista Istanbul lo stato si è mosso per favorire il presidente e danneggiare il candidato delle opposizioni, Kilicdaroglu

I media statali dicono che la controversa riforma costituzionale voluta da Erdoğan è stata approvata col 51 per cento dei voti, ma circolano altri dati e l’opposizione ha contestato lo spoglio

Sabato ad Ankara è stato compiuto l'attentato più grave nella storia del paese e tra tre settimane si torna a votare: una guida per capirci qualcosa

Perché la Turchia ha attaccato l'ISIS e i curdi, che sono i peggiori nemici dell'ISIS (ma è proprio così?) (quinto dispaccio) [Continua]

Breve storia di un caso diplomatico che arriva da lontano e riguarda le elezioni olandesi, Geert Wilders, il referendum su Erdoğan e il solito brutto momento dell'UE

Si vota oggi, sia per il parlamento che per il presidente: quattro partiti di opposizione si presentano uniti contro Erdoğan, la cui vittoria è meno scontata che in passato

È molto difficile analizzare e interpretare il corso e il significato di queste proteste in Turchia. Ed è soprattutto difficile decidere da che parte stare. In realtà è molto facile capire da che parte non stare, quella di Erdogan, per motivi fin troppo ovvî: l’autoritarismo, la rivendicazione del ruolo della religione in politica, la soppressione del dissenso. Ma la grande incognita è: la parte degli altri che parte è?
