Pensieri sull’enigma città/campagna
«Sono campagnolo per indole ma cittadino per convinzione e visione del mondo. Sono rurale e boschivo per sensibilità, ma sono politicamente urbano. E per tutta la vita ho gestito questa schizofrenia»

«Sono campagnolo per indole ma cittadino per convinzione e visione del mondo. Sono rurale e boschivo per sensibilità, ma sono politicamente urbano. E per tutta la vita ho gestito questa schizofrenia»


«Volevo scrivere di quella signora di Napoli, di professione tiktoker, che avendo raccontato di essere stata a Roccaraso, cittadina della montagna abruzzese, e di essersi divertita assai, ne aveva provocato l’invasione domenicale da parte delle sue legioni di followers»

Esce in Italia Logicomix, affascinante graphic novel che si occupa di logica e di Bertrand Russell, ammirato (davvero) dalla critica internazionale

I film, le mostre, i videogiochi, i plaid e le creme spalmabili da comprare nei prossimi mesi

Una playlist di opinioni sul Partito Democratico e altro, dal libro di interviste ai suoi leader di Ivan Scalfarotto

Qui ce ne sono due dal primo libro di un autore italiano pubblicato da Iperborea, "Il libro dei vulcani d'Islanda" di Leonardo Piccione

Conta parecchio, la politica agricola: se Trump si decidesse per il chilometro zero, che fine farebbe il nostro made in Italy? [Continua]

«Mangiamo un falafel, passiamo davanti al Rote Flora, torme di ragazzini con skateboard ci ronzano accanto, scendiamo verso St. Pauli e visitiamo il Jüdischer Friedhof Altona — le tombe ashkenazite spiccano in un sottobosco un po' selvatico, privo di cure; quelle sefardite giacciono orizzontali coperte di una lievissima patina verdastra — e io continuo a rimuginare»

È raccontata nel nuovo libro di Marco Imarisio, "La ferita"

Basta padroneggiare l'effetto Magnus, come spiegano Nicola Ludwig e Gianbruno Guerrerio nel loro libro La scienza nel pallone (essere Baggio o Roberto Carlos può essere d'aiuto)

Da 29 anni la polizia cerca il più importante latitante mafioso italiano: un paio di volte ci si è avvicinata, ma più spesso ha brancolato

Racconti e ricordi da una città in mezzo all'ennesima crisi della sua storia, che «era la Parigi del Medio Oriente, e oggi è la Raqqa del Mediterraneo»


«Così com’era estremamente accattivante in alcuni approcci, poteva dimostrarsi terribilmente scontroso se preso nel momento sbagliato. Ho in mente una riunione in cui si finse svenuto per non risolvere una questione organizzativa di un programma Rai, lasciandomi solo a gestire una situazione molto critica»

«Desideravo da anni andare a Klagenfurt, per quella mia fissazione di fermarmi davanti alle tombe delle scrittrici e degli scrittori che ho amato e parlar loro nella mia testa, ma accanto alle loro ossa, anzi alla polvere che sono tornati a essere. Volevo vedere dov’era nata, Ingeborg Bachmann, perché sempre voglio vedere il luogo di nascita di chi amo, soprattutto se lo ha abbandonato, se lo ha perduto. Sembra una scelta sua, invece è stata la Storia a decidere quell’esilio. Anche mio padre è un esiliato, come me. Anche per noi è stata la Storia a scegliere – ma chi la chiamerebbe così»

La seconda puntata dell'autobiografia pubblicata dal direttore del Foglio nel 2003

Cosa pensano i filosofi e le filosofe del nostro nuovo rapporto con la pelle e col toccarsi, e di quello che ci aspetta

Inventario sentimentale, il nuovo libro in ricordo di cose che non sono più quelle di una volta (dai matti nei paesi, al corredo, al tacco 3)
