La guerra delle Falkland, 30 anni fa
Le foto e la storia della battaglia per le isole contese da secoli, e che Argentina e Regno Unito rivendicano ancora oggi

Le foto e la storia della battaglia per le isole contese da secoli, e che Argentina e Regno Unito rivendicano ancora oggi

Ha ottenuto più di un milione di visualizzazioni ed è diventata un simbolo delle proteste contro i tagli alla ricerca del presidente

Evidenzia carenze e impreparazioni delle forze russe, ha un notevole valore simbolico e potrebbe avere anche implicazioni militari

C'entrano Messi, Maradona e il colonialismo britannico, tra le altre cose

Fra inflazione e crisi finanziaria, gli argentini hanno investito nella Nazionale di calcio ancora più speranze del solito

La storia e le foto - bellissime - di uno dei personaggi più noti e discussi della politica britannica, su cui si sono scritte canzoni, libri e film

I fallimenti dei suoi leader non gli hanno fatto perdere consensi, racconta l'Economist: ma si gioca molto su Brexit

Storia e foto della prima donna eletta presidente in Argentina, per due volte, apprezzata e contestata insieme

La regata in equipaggio intorno al mondo ha superato il punto più importante della sua tappa più lunga

Le bislacche profezie di un pittore e mistico del Novecento sono state funzionali alla costruzione di un mito messianico attorno alla sua presidenza

Si tenne nell'Argentina della dittatura militare, tra tentativi di boicottaggio e un atteggiamento compiacente di molti media

Come la stampa italiana e internazionale ha interpretato l'elezione di Bergoglio, tra aspettative, previsioni, aneddoti e banane

Metti una sera a cena Ali, Leone, De Niro e García Márquez: storia breve, a passo di farfalla, di una medaglia vinta, gettata via e restituita, attraverso la Roma di tre decenni. [Continua]

I leader dei Conservatori e Laburisti britannici, Liz Truss e Keir Starmer, fanno grande leva sulla nostalgia, con continui riferimenti a due importanti primi ministri del passato

Fu su una scalinata di Pechino, nel 1982, e Michele Dalai la raccontò nel suo libro di "cadute strepitose"

Una storia dolorosa e complicata, tornata d'attualità dopo l'elezione del Papa, a sua volta tirato in mezzo soprattutto da uno scrittore e attivista argentino

«Eppure Maradona vive. E vive moltissimo nelle contraddizioni innumerevoli di una città e di un paese. Arrivato in un’Argentina travolta da Javier Milei, presidente più liberista del più sfrenato liberista, mi ritrovo a vagare nella torrida estate. Ripercorro al contrario il muro nero dove trovano posto i nomi degli scomparsi, dagli ultimi fino ai primissimi dissidenti, passando per le spaventose annate centrali: persone torturate, massacrate, narcotizzate, gettate proprio in questo fiume. All’inizio le buttavano troppo vicino alla costa: i corpi riaffioravano a riva. Quindi si sono spinti più in là con l’aereo. Vuoi negare questa cosa? Dovrai buttare giù questo muro, abbatterlo. Lo hanno già fatto con le persone, perché non credere che possano farlo con un parchetto trascurato? Viene da chiedersi come sia stato possibile organizzare i Mondiali di calcio del 1978 in Argentina proprio in quel momento, quando il massacro era in corso»
