Eravamo stupidi da prima


L'ex direttrice dell'Unità racconta che il fallimento dell'editore, una legislazione arcaica e i tempi della giustizia l'hanno messa in una situazione impossibile che potrebbe capitare a qualsiasi giornalista



Lo accusa di non aver voluto mostrare la prima pagina di oggi, che parla anche dell'anomala situazione del sito stesso

Il giornale è di nuovo in grosse difficoltà, con annunci di licenziamenti e possibile sospensione delle pubblicazioni: i giornalisti scioperano, il direttore accusa il PD

Il consiglio di amministrazione della società editrice ha scelto il vignettista Sergio Staino, con Andrea Romano come condirettore

Sulla falsa notizia che riguardava la candidata del M5S a Roma, il direttore dell'Unità ha una spiegazione piuttosto innovativa

Ne aveva parlato il sito del L'Unità aveva, riprendendo la segnalazione di alcuni utenti di Twitter

Lo sostiene Stefano Ceccanti, costituzionalista ed ex senatore del PD in un articolo sull'Unità

Sull'articolo di Alessandra Serra che ha pubblicato in risposta a un post su Facebook di Michela Murgia, che commentava la copertina di Marie Claire [Continua]

Sebastiano Messina racconta le opinioni di chi fa il giornale tornato in edicola da un mese e mezzo, con un nuovo direttore e una nuova discussa linea editoriale

L'ex presidente del PD risponde sull'Unità sulle accuse di critiche eccessive a Renzi e sul centrosinistra che vorrebbe costruire

Ha chiesto di togliere la scritta "fondato da Antonio Gramsci" dopo un titolo piuttosto critico sul governo greco

Un po' di pagine del giornale che torna in edicola oggi dopo quasi un anno, con un nuovo direttore e un logo leggermente diverso

I giornalisti dovranno risarcire quanto avrebbe dovuto pagare l'editore – fallito – per le cause perse per diffamazione

Il presidente del Consiglio e il deputato del PD avrebbero «alcune idee bislacche» sul giornale fondato da Antonio Gramsci


Né dei quotidiani tradizionali o dei partiti, scrive Michele Serra, suggerendo al suo ex giornale di farsene una ragione

Quello del 31 luglio sarà l'ultimo numero, almeno per il momento: la società editoriale è in liquidazione
